Salvini: «Flessibilità di bilancio per i migranti e non per i pensionati. Vergogna Europa!»

27 Ott 2015 13:56 - di Redazione

La flessibilità per le spese per l’immigrazione per Matteo Salvini “è una vergogna”, è un esempio di “mondo al contrario” e “spiace che Renzi sia complice di questo mondo al contrario”. Il segretario della Lega lo dice a margine della plenaria al Parlamento europeo. “Noi da anni – argomenta Salvimi – chiediamo flessibilità per sostenere il lavoro e le pensioni e per affrontare i disastri climatici che ci sono in Italia. Ci hanno sempre detto no. E ora si inventano la flessibilità solo per mantenere le spese per gli immigrati. Quindi è un’Europa che quando si tratta di immigrazione è molto attenta e spende molto. Quando si tratta delle altre persone che vivono e pagano in Europa, invece se ne frega. Siamo quindi veramente al mondo al contrario. E mi spiace – conclude Salvini – che Renzi sia complice di questo mondo al contrario”.

Jean Claude Juncker aveva in ptecedenza dichiarato che la Commissione europea “applicherà la flessibilità” alle spese per i rifugiati perché “siamo di fronte ad una situazione di eccezionalità” ma tale flessibilità sarà “applicata paese per paese” purché siano “sforzi straordinari”.  precisando che “anche tra i grandi paesi c’è chi non fa sforzi sufficienti”. La flessibilità, ha aggiunto il presidente della Commissione, “non potrà essere applicata” ai Paesi che “non riescono a dimostrare i costi enormi” per la crisi dei migranti. Juncker ha anche argomentato che “il patto di stabilità non è più quello vecchio” e che la flessibilità, secondo la comunicazione del gennaio scorso, viene applicata “per gli sforzi fatti per un obiettivo comune”.

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