Non solo autisti, a Roma anche gli spazzini vittime di violente aggressioni
Insultati, spintonati e malmenati. È successo a due operatori Ama, mentre erano impegnati nella pulizia di una via della periferia romana. A scatenare la violenza, secondo quanto riferito dagli stessi aggressori, il fatto che il loro mezzo bloccava la strada.
Autisti e spazzini: «Ormai succede spessissimo»
«I colleghi Giuseppe e Maria (nomi di fantasia) il 24/09, in un normale giro di raccolta porta a porta con in una traversa di via Prataporci, zona Finocchio, durante lo svuotamento di un bidone, ormai come ci succede spessissimo, vengono prima insultati e poi, dopo un acceso battibecco, spintonati a terra e malmenati», è la denuncia comparsa sulla pagina Facebook di Agoa, l’agenzia giornalistica degli operatori Ama e Atac. «Ci avrebbero messo solo pochi minuti, hanno anche spostato il mezzo, ma questo non è bastato a calmarli», si legge ancora nel racconto di uno di quegli episodi di violenza che, ormai, a Roma, sembrano essere all’ordine del giorno, rimandando l’idea di addetti ai servizi comunali completamente soli e in balia dei peggiori istinti da strada, spesso colpiti come capri espiatori di disservizi che non dipendono da loro, ma dall’amministrazione centrale.
La paura di tornare a lavorare nei luoghi dell’aggressione
Oltre che nella denuncia dell’Agoa, l’aggressione è stata ricostruita anche da una delle vittime che, ai microfoni di Radio Cusano, ha raccontato come «all’inizio siamo stati insultati da un gruppo di cittadini esagitati, che si sono arrabbiati perché non riuscivano a passare, poi dalle parole sono passati ai fatti: ci hanno presi a spinte, a schiaffi e a calci». «Urlavano contro di noi dicendo che non facciamo mai il nostro lavoro, dicevano “mo v’ammazzamo”», ha proseguito il lavoratore, che ha spiegato di aver sporto denuncia insieme al collega. «Ma io – ha aggiunto – ho ancora paura e tornare a lavorare in zona non è stato facile».