Ciclone, la Sardegna rivive l’incubo. Il sindaco di Olbia: «Non uscite di casa»

1 Ott 2015 12:34 - di Gabriele Alberti

Allerta meteo in Sardegna.«I cittadini non devono uscire da casa, abbiamo bisogno di svolgere le operazioni di assistenza e soccorso alle persone. Una volta che ci si mette in sicurezza nei piani alti, si rimanga a casa. Non si deve andare in giro a fotografare i canali, è pericoloso, dobbiamo attivare una sorta di coprifuoco»: è l’appello che il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, lancia alla popolazione. Le forze di polizia stanno chiudendo al traffico tutte le strade nella zona Baratta, Bandinu, Isticadeddu, e Pasana. Scena da un incubo già vissuto. La pioggia è scesa tutta la notte sulla Sardegna e stamani a Olbia il rio Siligheddu, un corso d’acqua che attraversa il centro urbano, è uscito dagli argini in molti punti critici, come già accaduto in occasione della drammatica alluvione del 18 novembre del 2013. A  rischio i quartieri Isticcadedddu, Baratta e la zona vicina allo stadio Nespoli. Le auto del Comune stanno passando con gli altoparlanti dando istruzioni ai cittadini. Sono rimasti chiusi gli uffici regionali e comunali di molte città, Cagliari compresa, oltre alle scuole in numerosi centri e le Asl della Sardegna hanno sospeso visite ed esami non urgenti. Numerosi eventi sono stati cancellati e rinviati. Anche le università di Cagliari e Sassari hanno sospeso per precauzione le attività.

I vigili del fuoco hanno evacuato due famiglie che vivevano in scantinati e case basse allagate in via Messico, nella zona di Bandinu. Un’altra famiglia è stata evacuata per la stessa ragione in zona Sa Minda Noa. Chiusa al traffico via Vittorio Veneto, la strada di ingresso a Olbia e di collegamento con Tempio, tagliata in due da un canale esondato. Meno disagi nel cagliaritano, colpito in prima battuta dal ciclone. Allagamenti si sono registrati nella zona di Capoterra e sulla statale 195 fra Pula e Sarroch, chiusa al traffico e riaperta durante la notte. L’area maggiormente interessata dal ciclone  è quella in cui due anni fa persero la vita Patrizia Corona e la piccola Morgana, due delle 19 vittime del Ciclone Cleopatra in Sardegna: madre e figlia morirono travolte dall’acqua mentre erano in auto in via Belgio. In diverse aree della città si registrano blackout elettrici. Agenti della polizia locale hanno scoperto e rimosso dal Siligheddu una cisterna contenente mille litri di olio combustibile esausto, parte del quale si è riversato in acqua. 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *