Casa per appuntamenti mascherata da casa vacanze in una zona bene di Napoli
Per essere una casa era una casa, solo che non era casa vacanze, come veniva pubblicizzata su alcuni siti internet, ma una casa per appuntamenti. L’immobile, situato in una delle zone bene di Napoli, veniva usato per incontri a sfondo sessuale con donne e transessuali di nazionalità straniera.
A scoprirlo sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Ferdinando di Napoli che hanno denunciato, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, l’affittuario dell’immobile. Identificati dalla Polizia una donna e un transessuale, entrambi di nazionalità peruviana. La casa d’appuntamenti si trovava al secondo piano di una palazzina di via del Parco Margherita, che sorge appunto in una delle “zone bene” della città. A frequentarla, secondo quanto emerso dalle indagini, erano professionisti di ogni settore che pagavano 50 euro per avere rapporti sessuali. L’appartamento è stato sequestrato. Che dire? Che i gestori de pecoreccio affare non sono in fondo tanto furbi. Perché mai in una casa vacanze a Napoli ci dovrebbe essere un via vai di napoletani?