La follia di “Carnage”: un evento per ragazzi ubriachi pronti alle risse
Sempre peggio. Sempre con gli adolescenti “perduti”. O con la nuova gioventù bruciata. L’ultima follia si chiama “Carnage”: ragazzi ubriachi, risse in strada e fiumi di alcol. È questa la fotografia dell’ultimo evento, chiamato appunto “Carnage“, che – come racconta il Messaggero – ha trasformato le strade di Birmingham e Liverpool per una notte in un delirio collettivo. Ragazze, vestite in shorts e maglietta della manifestazione, hanno sfilato mezze nude e in preda all’alcol per le strade della città: alcune si sono addormentate in strada, altre, sono passate da un locale all’altro accasciandosi sui marciapiedi. Molti ragazzi hanno ballato fuori dai locali, mentre i buttafuori sono stati costretti a dirimere le risse.
Gli eventi Carnage producono un business di svariati milioni
“Carnage” fa tappa in trentasei città in tutta la Gran Bretagna. Gli eventi Carnage sono gestiti da Varsity Leisure Group e producono un business di svariati milioni di sterline promuovendo il “pub crawl”, ovvero un giro di pub che dura per tutta la notte. Non poche critiche sono state scagliate contro gli organizzatori, tacciati di incoraggiare le sbronze e i comportamenti anti-sociali. Il fondatore Paul Bahia nega le accuse insistendo nel dire che gli eventi sono «fortemente concentrati sulla identità del gruppo, la coesione sociale ed etica e le feste in maschera». Ma i risultati sono devastanti.