Anziana morta, badante romena fermata per maltrattamenti aggravati
È accusata di aver causato la morte dell’anziana che aveva in cura, per questo una badante romena di 61 anni è stata fermata per maltrattamenti aggravati dal fatto che ne è derivato il decesso delle persone che le erano affidate. Dalle indagini, coordinate dalla procura di Pistoia, è emerso che la badante, che stava per lasciare l’Italia, maltrattava anche il marito dell’anziana morta.
La denuncia dei vicini
La morte della donna di Pracchia, nel Pistoiese, è avvenuta il 23 ottobre, ma le indagini erano scattate qualche giorni prima dopo la denuncia di una coppia di villeggianti che, per un breve periodo, aveva occupato un appartamento vicino a quello dei due anziani, entrambi non autosufficienti. In più occasioni la coppia aveva sentito delle grida e in alcuni casi aveva assistito a comportamenti della badante che facevano pensare a dei maltrattamenti.
Le intercettazioni della badante
Decisive per far scattare il fermo sono state le intercettazioni ambientali svolte nella casa degli anziani, dalle quali sono emerse grida, ingiurie e verosimilmente percosse che hanno configurato i maltrattamenti. Durante le perquisizioni legate al fermo della badante, inoltre, in casa sono state sequestrate diverse confezioni di medicinali, fra i quali anche dei sedativi e il sospetto è che potrebbero essere stati somministrati alla coppia di anziani coniugi, anche se non ne avevano davvero bisogno. Dovrà essere invece l’autopsia a chiarire se e in quale misura la morte della novantenne.