Andare su Marte? È solo un problema di soldi: parola di Charles Duke
Atterrare su Marte? È solo un problema di soldi. E in parte, anche di scelte politiche, ma dal punto di vista tecnico basterebbero 15 anni per portare l’uomo sul pianeta rosso: parola di Charles Duke, uno dei 12 uomini ad aver camminato sulla Luna.
15 anni per portare l’uomo su Marte?
Ottant’anni, veterano della missione Apollo 16 del 1972, Duke, in visita in Italia, è passato anche a Roma, dove ha incontrato gli studenti di Ingegneria aerospaziale dell’Università La Sapienza. «Credo basterebbero 15 anni per riuscire a portare l’uomo su Marte», ha detto il veterano degli astronauti a margine dell’incontro. «Il vero problema non sono gli ostacoli tecnici, che potremmo superare in qualche anno, ma la volontà politica e le risorse economiche per farlo», ha aggiunto Duke, che è uno degli 8 uomini ancora in vita ad aver camminato sulla Luna. L’ex astronauta è convinto che una missione umana su Marte potrebbe essere ormai molto vicina e che ad affrontarla potrebbe essere qualcuno della generazione degli studenti che ha incontrato alla Sapienza.
Duke, il racconto delviaggio sulla Luna
Con foto, video e tanti aneddoti divertenti, l’ex astronauta ha raccontato agli studenti le emozioni del suo viaggio sulla Luna. I ricordi, però, per quanto vivi nella memoria ed entusiasmanti come nell’istante in cui sono nati, non gli impediscono di continuare a sognare avventure fantascientifiche nello spazio, Marte innanzitutto: «Ormai non ho più l’età, ma certo che mi piacerebbe andarci», ha confessato Duke rispondendo a una domanda della platea. «Tuttavia, non ci andrei mai per un viaggio di sola andata, come alcuni stanno proponendo», ha quindi chiosato l’ospite americano riferendosi all’iniziativa privata Mars One, che ha chiamato a raccolta volontari per una missione di sola andata sul pianeta rosso.