Ventimiglia: sgomberato il campo abusivo. Migranti sugli scogli

30 Set 2015 10:06 - di Adele Sirocchi

Con un blitz iniziato alle prime luci dell’alba carabinieri e polizia hanno eseguito l’ordine di sequestro del presidio no border e dei migranti che si trovavano nella pineta vicino al confine di Stato, a Ventimiglia. Il confine è bloccato. La polizia sta procedendo con lo sgombero della scogliera. E’ stata la procura di Imperia a emettere il decreto di sequestro dell’area della pineta dei Balzi Rossi, vicino alla scogliera che dal giugno scorso è simbolo della protesta dei migranti che chiedono di poter passare dalla Francia per raggiungere il nord Europa. La polizia ha sottoposto a fermo di identificazione cinque persone. Uno dei no border che si trovavano nella pineta si è buttato a mare ed è stato recuperato. La frontiera con la Francia, presidiata dalla police nationale, è chiusa a Ponte san Ludovico. I migranti sono tornati sugli scogli, spalleggiati dagli attivisti-disobbedienti del Presidio No Borders di Ventimiglia, che sulla loro pagina Fb promettono resistenza a oltranza, contribuendo dunque ad aumentare la tensione. Per il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano (del Pd) lo sgombero era l’unica strada percorribile: “Devono spostarsi, dove andranno lo valuterà la questura, ma questa situazione non poteva più andare avanti – spiega – capiamo le motivazione della loro protesta ma il campo era abusivo e ci vuole rispetto per la città che è stata accogliente e ospitale”.

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