CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Pd e montiani all’attacco di Bruno Vespa: «Chiudete Porta a Porta»

Pd e montiani all’attacco di Bruno Vespa: «Chiudete Porta a Porta»

Home livello 2 - di Valter - 23 Settembre 2015 - AGGIORNATO 24 Settembre 2015 alle 08:08

A viale Mazzini il nuovo bersaglio del Pd si chiama Bruno Vespa. In queste ore la maggioranza è tornata alla carica chiedendo la chiusura della trasmissione Porta a Porta. Lo ha fatto in Commissione Antimafia prima, durante e dopo l’audizione del direttore di Rai Uno Giancarlo Leone: materia del contendere, l’intervista ad alcuni esponenti della famiglia Casamonica. «È pericoloso aver offerto un palcoscenico prestigioso – ha attaccato la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi – a chi cercava legittimazione, tanto più quando si parla di una criminalità non di piccolo cabotaggio».«A meno di un mese di distanza dal funerale – ha aggiunto la presidente dell’Antimafia – Raiuno ha offerto un palcoscenico prestigioso a chi cercava una nuova legittimazione e non a caso i Casamonica hanno ringraziato la Rai e Bruno Vespa. Secondo la Bindi, che non ha vai visto con simpatia il giornalista Rai «far sedere esponenti criminali sulla stessa sedia e con lo stesso risalto di ministri o magisrati antimafia, rischia di farli percepire come posti tutti sullo stesso piano e l’alta audience ricevuta dalla trasmissione contribuisce ad amplificare il rischio di disorientamento». Coglie l’occasione per andare all’attacco di Vespa anche l’ex direttore di Rainews24, Corradino Mineo, schieratissimo a sinistra quando era viale Mazzini, ancora più schierato oggi che è senatore Pd. «L’errore non può non essere non ammesso – sentenzia Mineo – Se non ci fosse altro modo che fare quella doppia intervista in altra trasmissione, sarebbe bastato che Vespa fosse andato a casa dei Casamonica e in studio vi fossero state persone di vario orientamento che commentavano. L’intervista ai Casamonica sarebbe stata mediata, quello che è andato in onda, invece, è stato uno sproposito».

Il dg Leone difende Vespa, ma non troppo

Il vero sproposito, per ora, è il profluvio di dichiarazioni contro Vespa e la sua trasmissione, tutte provenienti dalla maggioranza. «Non guardo mai Porta a Porta – attacca il deputato di Scelta Civica Andrea Vecchio – che considero il peggior programma di informazione che il panorama televisivo italiano ci mette a disposizione. Considero quel programma estremamente clientelare, pieno di piaggeria. Come se stendesse tappeti sotto a chi è intervistato. Per me quello sarebbe un programma da chiudere stasera stessa». «Quel che successo apre una questione interna importante e tutto questo non potrà non essere foriero di importanti decisioni al nostro interno», ha replicato Leone. La trasmissione di Vespa è dunque a rischio chiusura? Da parte sua, il conduttore ha accantonato i temi politici per qualche giorno: dopo una puntata sui vegani e una dedicata a Rita Pavone, ne ha messa in agenda un’altra dedicata al gruppo musicale Il Volo. Almeno quelle, sono solo canzonette

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Valter

23 Settembre 2015 - AGGIORNATO 24 Settembre 2015 alle 08:08