Il parroco controcorrente: «Ha ragione Salvini, dobbiamo pensare agli italiani»
Un parroco controcorrente. Che ha il coraggio di dire la verità. E soprattutto ha la forza di non nascondersi dietro un dito, con parole significative: «Sì, mettiamo a disposizione un appartamento per i migranti ma non dimentichiamo gli italiani in difficoltà. Ad essi nessuno fa pubblicità, in questo Salvini non ha tutti i torti». Lo dice don Gianni Antoniazzi, parroco di Carpenedo, quartiere di Mestre (Venezia) commentando l’invito del Papa all’accoglienza.
Il parroco controcorrente, i migranti e gli italiani
Un alloggio, riportano i giornali locali, sarà allestito nei prossimi giorni e sarà riservato a «una famiglia segnalata dalla Diocesi: gente che fugge dalla guerra», ma in contemporanea partirà anche l’iniziativa di un luogo di sostentamento per gli italiani in difficoltà. L’idea è quella di un ristorante per la cena dove i connazionali possano venire con la famiglia e mangiare a un prezzo simbolico. L’attività inizierà nel centro Don Vecchi e prevederà al massimo un centinaio di posti a sera. «Questo lo faremo partire prestissimo – assicura il parroco controcorrente – probabilmente prima di terminare il restauro dell’appartamento per i migrantiı. Il parroco definisce la duplice iniziativa «un tentativo per accogliere il fratello lontano e insieme non dimenticare la fatica dell’amico col quale abbiamo condiviso per decenni il cammino quotidiano».