Cannabis free nella Milano di Pisapia. Apre Sir Canapa, primo “hemp shop”
Si legge grow shop ma significa in pratica “canna libera”. Si tratta di negozi particolari, dove compri semi di canapa per uso personale. A Milano ce ne sono già cinque e ora debutta un altro genere di commercio, sempre legato alla marijuana. Dal pane alle torte salate, dalla birra fino ai dolci: è un intero menù a base di farine e prodotti derivati dalla canapa quello preparato per l’inaugurazione del primo ‘hemp shop’ nel capoluogo lombardo. Al contrario degli ormai più ‘classici’ ‘grow o smart shop’, che vendono prodotti per la coltivazione, Sir Canapa, il negozio inaugurato a Milano, propone tutta una serie di prodotti – anche alimentari e cosmetici – derivati appunto dalla canapa. Il locale è stato inoltre scelto per l’occasione dai Radicali per allestire un banchetto per sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare per la ‘regolamentazione della cannabis terapeutica in Lombardia’ e per organizzare un dibattito sul tema cannabis e i suoi utilizzi. La filosofia di fondo è però sempre la stessa: cannabis free, attraverso un business che si colloca su quel confine labile tra legalità e illegalità sul quale nessuno accende i riflettori. Un conto è la crema per le mani all’olio di canapa, tutt’altro conto è la vendita del kit per coltivare la cannabis a casa. E se con un solo seme (quindi con cinque euro) se coltivato bene si possono produrre fino a due chili di marijuana vuol dire che il confine tra uso personale e spaccio può essere impunemente scavalcato.