Roma fuori controllo, agenti presi a sassate anche a Tor Bella Monaca

1 Ago 2015 11:58 - di Redazione

Dopo la guerriglia urbana al Pigneto, la stessa sorte è toccata a Tor Bella Monaca, un altro quartiere della periferia della Capitale fuori controllo dove le forze dell’ordine vengono aggredite per difendere e sottrarre al fermo spacciatori e delinquenti della zona. É successo ancora a Roma, in via dell’Archeologia, dove una cinquantina di persone ha affrontato agenti di polizia accerchiandoli  per permettere la fuga a due pusher che erano stati appena fermati. Quattro agenti sono rimasti contusi.

Tor Bella Monaca fuori controllo

In pochi minuti Tor Bella Monaca si è trasformata in un Bronx con sassaiole, insulti, urla, poliziotti aggrediti con la complicità dei residenti. Gli agenti stavano procedendo all’arresto di due spacciatori quando circa cinquanta persone sono intervenute per “liberarli” e permettere la fuga dei pusher. Il caos è durato diversi minuti con oggetti lanciati anche dalle finestre dei palazzi che affacciano sulla strada. Due violenti, entrambi pluripregiudicati, sono stati arrestati dalla polizia mentre continuano le ricerche dei due fuggitivi. Sono inoltre in corso perquisizioni e controlli nei confronti dei residenti che abitano nella via per individuare gli altri protagonisti della rivolta contro gli agenti.

Gli agenti nel mirino

Il linciaggio degli agenti a Tor Bella Monaca arriva a pochi giorni dalle scene di “guerriglia urbana” nella nuova isola pedonale di via del Pigneto dove alcuni carabinieri, che stavano arrestando due pusher del Gambia sorpresi a spacciare, sono stati accerchiati da una quarantina di connazionali che li hanno minacciati e aggrediti. In quell’occasione ad intervenire in difesa delle forze dell’ordine sono stati alcuni abitanti e commercianti che hanno fatto da scudo consentendo ai carabinieri di raggiungere l’auto di servizio con gli arrestati. Cinque gli stranieri arrestati per l’aggressione, molti dei quali avevano in tasca dosi di hashish pronte da spacciare.

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