«Matteo pallone gonfiato»: è al fronte anti-Renzi che tocca la prima mossa

26 Ago 2015 14:57 - di Redazione

A Palazzo Chigi sono in difficoltà. Hanno strombazzato che avrebbero rivoltato l’Italia come un calzino e si sono ritrovati invece con un calzino bucato in mano. Per incapacità. Non hanno saputo rianimare l’economia. Non hanno saputo fronteggiare gli sbarchi. Si sono esposti a una figuraccia a livello internazionale. Ed è per questo che Renzi, quando parla, si aggrappa agli eccessi. «la classica tecnica di chi è in difficoltà», come sostiene il Mattinale. «Il centro di tutto è la sua persona, l’enorme pallone gonfiato che è rotolato da Rimini, a Pesaro, all’Aquila».

La ricostruzione del “pallone gonfiato” è un falso storico

Del resto, la sua ricostruzione dei vent’anni è un falso storico patente. Questi vent’anni, «chiariamolo subito» al pallone gonfiato, «hanno visto dieci anni a guida berlusconiana e dieci in mano alla sinistra. La sinistra ha fatto poche riforme, divise in due categorie, quelle cattive e quelle pessime: noi mai abbiamo cercato di azzerarle ma di migliorarle, mai giocando al tanto peggio tanto meglio».

 Il fronte anti-Renzi deve compattarsi e reagire

E sulle parole del premier sulle riforme il Mattinale affonda: «Deridere la maggioranza dei senatori – 176 su 320 – che sono a favore della elezione diretta del Senato, come una masnada di analfabeti della democrazia, al punto da confonderla con i Telegatti, è una irrisione indegna di qualunque leader di un Paese democratico». Seconda Il Mattinale, per il centrodestra «non c’è tempo da perdere. L’urgenza dei problemi associata alla tracotanza di Renzi hanno come solo contravveleno l’unità operosa del centrodestra. Va aperto immediatamente il cantiere dei programmi e delle idee. E all’interno di questo cantiere, per dare subito sbocco pratico di nomi, liste, buone prassi, il tavolo delle regole e delle candidature. Intanto per le amministrative, ma stando pronti anche per la partita grossa. Che pare ormai all’orizzonte», conclude.

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