Identificati i sub italiani dispersi in Indonesia: sono tre ragazzi milanesi

17 Ago 2015 12:38 - di Redazione

Sono amici trentenni di Milano i tre sub dispersi al largo dell’isola di Sangalaki, a est del Borneo, in Indonesia. Si tratta di Alberto Mastrogiuseppe, Michela Caresani e Daniele Buresta (nella foto dal profilo Facebook, ripreso durante un’immersione). Lo riportano Corriere della Sera e Giorno, Con loro viaggiava anche un’altra milanese, Valeria Baffé, che ha partecipato alla gita in barca con immersione e che però si è limitata a fare snorkeling mentre i tre, sub esperti con il brevetto, insieme a una ragazza belga e una guida, si sono immersi, ma non sono risaliti. Dopo ore di ricerche la guida è stata ritrovata. «Ha detto che l’immersione è andata bene e che lui li ha riportati su tutti – ha raccontato Valeria al Corriere – solo che le correnti in superficie erano così forti che si sono ritrovati lontanissimi dalla posizione iniziale dov’era la nostra barca». Il viaggio verso l’Indonesia era partito da Milano il primo agosto e ormai era alla fine. Adesso Valeria spera solo che vengano tutti ritrovati. D’altronde se si è salvata la guida «perché – ha concluso – non gli altri?».

Indonesia: la guida li ha portati in acque insicure?

Sul fronte delle ricerche, sono tuttora in corso, ma ostacolate dal maltempo. Lo riferisce il sito di informazione locale Tribun News, spiegando che sono quattro le imbarcazioni impegnate nel setacciare le acque a est del Borneo. Dalle prime ricostruzioni con i due italiani sopravvissuti, è emerso che i tre dispersi mancavano all’appello già dalle prime ore del pomeriggio, e che i due compagni di viaggio li hanno cercati invano per tre ore, a bordo del motoscafo noleggiato, prima di dare l’allarme. L’allarme è stato dato il giorno di Ferragosto intorno alle 19 dal conducente del motoscafo che in precedenza aveva portato il gruppo nei pressi dell’isola. All’ora concordata, nessuno dei partecipanti era tornato in superficie. Le ricerche hanno presto portato al ritrovamento della guida di nome Osland, apparentemente zoppicante. Il tour operator che ha organizzato l’escursione è la “Derawan Ocean Drive”, un’agenzia specializzata in immersioni per l’arcipelago di circa trenta tra isole e atolli al largo della parte indonesiana del Borneo. L’agenzia è nota tra gli appassionati che si spingono fino a questo remoto angolo di Indonesia, e raccoglie recensioni positive sul web. Tra di esse spunta però anche una dura critica ai suoi standard di sicurezza, con un’accusa diretta proprio alla guida Osland: quella di condurre subacquei inesperti al largo di isole dalle correnti non sicure. Ed è proprio tale pericolo a essere considerato dai soccorritori la probabile causa dell’incidente. «Nella zona soffiava un forte vento dal sud. Non va bene per le immersioni», ha detto il responsabile Mugiono Balikpapan.

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