«Fanno storie per pochi immigrati». Galantino scomunica pure CasaPound
«Un pugno di cittadini, appoggiati da un movimento di estrema destra a Roma si oppone alla presenza di venti immigrati, ma sui giornali diventa subito “la rivolta della Capitale”. Non è così che si favorisce la convivenza pacifica». Stavolta Monsignor Nunzio Galantino se la prende anche con CasaPound e con gli abitanti di Casale San Nicola. Segno che il monsignore conosce il Vangelo ma non la matematica. E non conosce neanche il “mea culpa” visto che il segretario della Cei – intervistato da Famiglia Cristiana – non abbassa i toni sull’immigrazione, anzi, alza la voce. «I piazzisti sono molti, piazzisti di fanfaronate da osteria, chiacchiere da bar che rilanciate dai media rischiano di provocare conflitti», dice Galantino riferendosi alle forze politiche che chiedono un limite all’ondata migratoria.
Da Galantino accuse pure a Lega e M5S
Nella lunga intervista che troverete integralmente sul settimanale dei Paolini, il giornalista pone anche la domanda: «Lo sa che molti cattolici sono d’accordo con la Lega?». A quel punto il vescovo mette in dubbio addirittura la realtà dei fatti. «Se ci sono preti e vescovi che simpatizzano per questi signori, ammesso che sia vero, come dicono quelli che mi hanno pesantemente attaccato accusandomi perfino di aver offeso milioni di italiani, allora è bene che vadano a spiegare a loro cosa accade nelle nostre parrocchie». E ancora, Galantino mette in dubbio la possibilità che ci siano sacerdoti simpatizzanti leghisti. Secondo il monsignore voteranno tutti Laura Boldrini e Sinistra e libertà? Sentite che cosa dice: «Hanno tirato in ballo preti di campagna che starebbero con la Lega. Va bene, ma anche i preti di campagna sanno ciò che accade nella trincea cattolica dell’accoglienza. E poi smettiamo una volta per tutte con quella richiesta al papa di portare gli immigrati in Vaticano e ai vescovi di ospitali nelle chiese e nei seminari. È un mantra che non si può più ascoltare. In Vaticano papa Wojtyla ha aperto una delle prime mense per i poveri. Ci sono vescovi che ospitano immigrati a casa propria e non si sono mai riempiti le tasche di soldi, anzi. Lo fanno anche Salvini, Zaia e Grillo?». Il giornalista, però, non fa la domanda che a questo punto andrebbe fatta: E invece, a casa sua, monsignor Galantino quanti migranti ospita?