La corrida torna a San Sebastian, il testimonial è d’eccezione: Juan Carlos
Sostegno aperto e incondizionato alla corrida da parte dell’ex re di Spagna Juan Carlos. «La corrida è un bene della Spagna, che dobbiamo appoggiare», ha detto l’ex sovrano in occasione del ritorno della Fiesta Nacional a San Sebastian.
Juan Carlos a San Sebastian
Don Juan Carlos, che l’anno scorso ha abdicato in favore del figlio Felipe, ha presenziato alla prima corrida organizzata nella “capitale” dei Paesi Baschi dopo la sospensione durata due anni voluta dalla precedente giunta comunale, guidata dagli indipendentisti di Bildu. Già la sua sola presenza sugli spalti sarebbe bastata a dare un segnale chiaro, ma l’ex sovrano ha voluto fare di più, parlando chiaramente – come ha riferito la stampa locale – di un bene da valorizzare. «Con la sua presenza non solo da il suo appoggio alla Fiesta Nacional e alla nostra arte, ma anche alla storia, alla tradizione e alla cultura del nostro Paese e alla libertà», ha detto il celebre matador Enrique Ponce, citato da El Pais.
La battaglia politica sulla corrida
La ripresa della Fiesta Nacional nel gioiello dei Paesi Baschi è stata voluta dalla nuova giunta formata da una coalizione di nazionalisti e socialisti. Si tratta della prima vittoria conseguita dal fronte pro-corrida dopo diversi rovesci politici, dovuti alla conquista delle principali città spagnole da parte di giunte targate Podemos alle comunali di maggio. I nuovi sindaci post-indignados hanno annunciato divieti e tagli dei fondi pubblici alle manifestazioni taurine. I toreri protagonisti delle corride della prima giornata della Semana Grande Donosiarra di San Sebastian hanno reso omaggio all’ex sovrano.