«C’è un coccodrillo nel fiume». Allarme nelle Marche ma forse è un’allucinazione
“C’è un coccodrillo alla foce del fiume Chienti…”. L’allarme, lanciato da un istruttore di canoa a Civitanova Marche, sta mobilitando da qualche ora vigili del fuoco e agenti del Corpo forestale dello Stato, impegnati a risalire il corso del fiume alla ricerca del rettile. Secondo il testimone l’animale, di cui dice di aver visto le fauci spuntare fra l’acqua e la vegetazione, non sarebbe di grandi dimensioni. Che si tratti davvero di un coccodrillo, di un alligatore o un altro esemplare della famiglia dei temibili predatori è tutto da stabilire, ma l’uomo che ha telefonato non è ritenuto un mitomane. Sul posto è intervenuta anche una squadra speleofluviale dei pompieri di Ascoli Piceno, con un mezzo anfibio. Fino a questo momento non si hanno notizie di collezionisti di animali rari che abbiano denunciato la scomparsa del rettile. Ma per i bagnanti del litorale di Civitanova Marche e Porto Recanati questa coda d’estate si presenta all’insegna dell’avventura esotica. Un funzionario del Cites del Corpo forestale dello Stato, la struttura che si occupa delle specie protette, è molto scettico sulla segnalazione: «Abbiamo fatto tutti i controlli del caso, e nella zona non ci sono strutture circensi; l’unico zoo sorge a molti chilometri di distanza, a Falconara marittima, e non abbiamo notizia di allevamenti privati di caimani, alligatori e coccodrilli. C’è qualche appassionato che tiene un’iguana in casa, ma quello non è un animale acquatico, non nuota in un fiume”. Ad ogni buon conto, dopo aver perlustrato gli argini del Chienti, Cfs e vigili del fuoco risaliranno l’intero corso d’acqua, fino al calare del buio.