Antonio Canitano, da “Un posto al sole” al sequestro in un hotel in Ghana
Il regista napoletano Antonio Canitano, che ha lavorato a numerose puntate della fiction Rai Un posto al sole, e tre componenti della sua troupe sono di fatto da due giorni sequestrati all’interno dell’Hotel Alisa Da ad Accra, capitale del Ghana, dove si trovano per un film prodotto dalla società ghanese BarCo Studios dell’imprenditore Kobby Bartels.
Antonio Canitano “sequestrato” con i colleghi
Secondo quanto spiegato dall’avvocato Gian Matteo Santucci dello studio Carnelutti di Milano, la proprietà dell’albergo impedisce con la forza al regista e ai suoi colleghi di lasciare l’albergo in quanto non è stato saldato il contro delle camere che spetta alla società cinematografica che ha prenotato le camere di hotel. Si tratta di 45mila dollari per un mese e mezzo di soggiorno e l’imprenditore Bartels avrebbe anche lasciato in pegno la propria auto in vista del pagamento. Della vicenda si sta occupando l’ambasciata italiana in Ghana, mentre l’avvocato milanese sta cercando di risolvere la situazione con un collega locale, Amarkai Amarteifio