Ungheria, più difficile chiedere asilo. Nuove norme in vista del muro
Il parlamento ungherese ha detto sì agli emendamenti che inaspriscono la legge sul diritto d’asilo. Le nuove normative forniranno la base giuridica per la costruzione di una barriera lungo la frontiera con la Serbia, nel sud del paese, in modo da bloccare il flusso dei migranti irregolari.
Tempi accorciati per le richieste d’asilo
In base alla nuova normativa, saranno accorciati i tempi per valutare le richieste di asilo e Budapest potrà respingere le domande dei migranti che nel loro viaggio dalla Siria, dall’Afghanistan o dall’Iraq hanno attraversato paesi considerati sicuri. Le Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa hanno criticato il governo ungherese guidato dal premier conservatore Viktor Orbán, sostenendo che la legge indebolirà la protezione dei profughi in Ungheria.
Il muro anti-migranti in Ungheria
L’annuncio di un muro anti-migranti è stato dato a metà giugno dal governo Orban che intende arginare l’arrivo di migliaia di kosovari che attraverso la Serbia arrivano in Ungheria passando tra i boschi col favore della notte. Sono i cosiddetti immigrati economici che scappano dal Kosovo a causa della crisi in cerca di un lavoro. Ma dal confine con la Serbia arrivano anche migliaia di siriani e curdi in fuga dalla repressione e dalla guerra. Nel 2014, secondo le stime, l’Ungheria ha assorbito circa 50mila migranti. Nei comuni più interessati dal fenomeno la popolazione è d’accordo con la linea dura voluta da Orban.