Londra sotto assedio: Cameron stenderà filo spinato anti-immigrati

30 Lug 2015 6:58 - di Redazione

Nell’immaginario collettivo di un’isola,l’invasionedal continente restaminaccia suprema. Anche quella per “ragioni umanitarie” che va in scena in queste ore fra Calais e Dover e che sta mettendo a dura prova le relazioni fra Londra, Parigi e gli amministratori dell’Eurotunnel, nonostante le parole di appeasement sfoderate ieri dal premier britannico David Cameron. “Dobbiamo lavorare con la Francia – ha detto da Singapore non c’è motivo di dar la caccia a un responsabile..Siamo preoccupati e per questo dobbiamo adottare nuove misure di sicurezza”.

Cameron: «Collaboreremo ma nuove misure di sicurezza»

Per il momento quella più evidente finanziata da Londra ha la silhouette di un filo spinato da 7 milioni di sterline da stendere attorno a Coquelles. Tanto costerà rinforzare la recinzione che dovrà contribuire a fermare la voglia di libertà che arriva dal sud del mondo e spera di sfogarsi oltre le bianche scogliere britanniche dove non c’è carta d’identità, dove lo stato sociale è storicamente generoso, dove lo status di rifugiato è spesso riconosciuto con maggiore liberalità. I motivi per attraversare la Manica sono tanti quanti quelli di imbarazzo per il governo Cameron che è nel pieno di una complessa trattativa con i partner per ottenere clausole di autoesclusione dall’Unione europea.

L’immigrazione intra ed extra Ue è un punto centrale della rivolta anti UE

E ieri il leader dell’Ukip, Nigel Farage, è andato per le spicce chiedendo di mobilitare l’esercito senza neppure specificare dove, lasciando il sospetto che intendesse in territorio francese. I soldati, secondo l’ispiratore dell’Unitend kingdom independence party, dovrebbero controllare gli automezzi che cercano di varcare il confine. “Applaudo alla spesa extra in sicurezza – ha detto Farage riferendosi alla riunione del Comitato Cobraper le emergenze a Downing street – ma il messaggio che si leva da queste terre deve essere molto più netto. Chiunque passi da quella strada deve sapere che non potrà restare”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *