«Come Silvio, più di Silvio…» E adesso Renzi l’illusionista vuol togliere l’Imu

18 Lug 2015 15:08 - di Tano Canino

“Come Silvio, più di Silvio vi darò..” Impareggiabile Matteo Renzi, che neppure Tony Dallara. Un vero illusionista, passato per la Tv di Mike Bongiorno e approdato alla politica causa dabbenaggine altrui. Ci si poteva attendere qualcosa di diverso? Cerrrto che no! E infatti eccolo il nostro Matteuccio esibirsi alla direzione del Pd nel numero che più preferisce: spararla grossa a favore di telecamera. I fatti languono? La realtà incalza? Ecco il gioco di prestigio, travestito da annuncio: “Se faremo le riforme nel 2016 elimineremo noi, perché gli altri hanno fatto la finta, la tassa sulla prima casa, l’Imu agricola e sugli imbullonati”. Capito? Dopo aver deriso, sbeffeggiato, dileggiato e pure diffamato Silvio Berlusconi, dopo averne auspicato, ricercato e preteso la damnatio memoriae che ti fa questa sinistra guidata dal burlone toscano? Si accinge a ripristinare quel che il Cavaliere aveva già varato. Ovvero, quell’idea di abbattere tasse e imposizioni fiscali che Berlusconi aveva fortissimamente voluto e che il duo Monti-Napolitano, sorretto dai sorrisini ironici della Merkel e di Sarkozy, aveva ripristinato dopo la sua defenestrazione. E bravo, Renzi perciò; bravo il furbetto fiorentino che, con evidente sprezzo del ridicolo, annuncia ai suoi sodali l’abbattimento delle tasse spiegando che “nel 2016 faremo una sforbiciata delle tasse che proseguirà nel 2017-18 in maniera puntuale”. E ci prende pure l’applauso convinto. L’applauso di una platea che solo tre anni fa aveva riservato analogo tributo alle opposte decisioni di quella triste meteora di nome Mario Monti. E siccome i fuochi d’artificio piacciono a tutti eccolo Renzi aggiungere ancora che “nel 2017 ci sarà un intervento Ires e Irap e nel 2018 interventi sugli scaglioni Irpef e sulle pensioni”. Applausi sempre più entusiasti. Applausi da una platea che solo tre anni fa aveva dovuto riservare analogo tributo alle opposte decisioni del lugubre professore della Bocconi e della sua ministra piagnens Elsa Fornero. Perciò, applausi e in alto i calici: che stiate inchiodati nelle città afose o che siate spaparanzati sulle spiagge delle vacanze  tutti a cantare: ” Come Silvio, più di Silvio vi darò…”.  Sul motivo del successo di Tony Dallara “Come prima“. Cioè, come aveva già fatto Silvio. E come ora dice di voler fare l’illusionista toscano.

 

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