Scotland Yard: “Altamente probabile” un’azione dell’Isis nel Regno Unito

27 Giu 2015 14:50 - di Giovanni Trotta
Un agente di guardia a Londra

Secondo l’intelligence del Regno Unito un attacco terrorista a breve nel Paese è «altamente probabile». Dopo gli attentati fondamentalisti in tutto il mondo, scatta l’effetto-emulazione e anche la fobia. A quanto pare l’unità antiterrorismo di Scotland Yard ha sventato un attacco terroristico a Londra, in occasione della Giornata delle forze armate, ossia quando si svolge una parata militare. Secondo quanto afferma il tabloid The Sun, che ha svolto un ruolo in questa vicenda, tenendo costantemente aggiornata l’intelligence britannica, il terrorista avrebbero utilizzato per l’attentato una pentola a pressione piena di esplosivo, uno ied letale, tra l’altro dello stesso tipo utilizzato per l’attentato alla maratona di Boston dell’aprile 2013, che avrebbe dovuto fare il maggior numero di vittime possibile. Secondo The Sun, i terroristi avrebbero previsto di piazzare l’ordigno vicino al luogo dove venne assassinato e decapitato il caporale del fucilieri Lee Rigby, il 22 maggio 2013, da due fondamentalisti nigeriani. The Sun sarebbe venuto in possesso delle informazioni perché l’Isis avrebbe reclutato su web uno dei suoi investigatori sotto copertura, addirittura addestrandolo a a realizzare la bomba. Solo che il quotidiano di Rupert Murdoch ha avvertito la polizia.

Sventato nel Regno Unito un attacco fondamentalista alla parata militare

L’uomo di The Sun sarebbe stato reclutato e istruito da un uomo-Isis, Junaid Hussain, già noto a Scotland Yard per aver violato la mail dell’ex premier Tony Blair e per essere scappato in Siria come foreign fighter. Dopo aver mandato all’investigare del Sun le istruzioni, compreso un diagramma per costruire la bomba e una mappa del percorso della parata delle forze armate a Wollwich (a Merton), è intervenuta Scotland Yard. L’idea dell’Isis era quella di colpire i soldati “crociati” nel loro stesso Paese, soldati “colpevoli” di essere stati in Iraq e in Afghanistan. Intanto la polizia inglese, dopo il fallito attentato a Merton, e le stragi di Francia, Tunisia e Kuwait, sta rafforzando ulteriormente la sicurezza e i controlli a Wimbledon, dove lunedì inizierà il tradizionale torneo di tennis. La polizia ha dispiegato un numero maggiore di agenti di sorveglianza, ha previsto la chiusura di numerose strade nel sud ovest di Londra e creato un team mobile di intelligence che si possa spostare rapidamente. Non solo: gli agenti sono stati istruiti di non indossare l’uniforme quando sono fuori servizio e di non dire ad estranei la loro professione.

 

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