Roma, stuprata a 16 anni a due passi dal tribunale. Meloni: bestie da punire
Una ragazzina sedicenne stuprata da un uomo a Roma, a piazzale Clodio, prima della mezzanotte. E la polemica diventa subito anche politica e investe i livelli di sicurezza nella Capitale, ormai vicini allo zero. Lo stupratore, un italiano ora ricercato dalla mobile, si è finto poliziotto e con una scusa ha detto alla ragazzina di seguirlo. La ragazza quando è stata avvicinata dall’uomo era alla fermata del bus assieme a due sue amiche e tornavano dallo spettacolo di fuochi d’artificio di Castel Sant’Angelo. L’uomo, spacciandosi per poliziotto, ha chiesto alle tre i documenti poi ha intimato alla ragazzina di seguirlo per un controllo. Le due amiche, vedendo che la loro compagna non tornava, hanno così allertato i genitori. La ragazza che ospitava la sedicenne, che non è di Roma, ha chiamato la madre spiegandole l’accaduto. La donna si è precipitata alla fermata del bus in tempo per incrociare l’uomo che stava riportando la ragazzina alla fermata dopo averla violentata. Appena la donna ha compreso, vedendo la ragazzina sconvolta, ha tentato di rincorrerlo ma invano.
Stuprata a Roma: le reazioni di Salvini, Marchini, Meloni
Matteo Salvini dà voce su twitter alla sua indignazione: “Roma, una ragazza di 16 anni è stata violentata stanotte. Per lo schifoso, di qualunque razza sia, castrazione chimica e via!”. Anche Alfio Marchini lancia l’allarme sicurezza: “Questa volta è una minore a due passi dal tribunale. A Roma è emergenza sicurezza”. Giorgia Meloni ha espresso solidarietà alla vittima della violenza aggiungendo: “Spero che il colpevole sia identificato e punito. Chiediamo per queste bestie certezza della pena: questa gente deve stare in galera”.