Il Viminale cerca i disordini: a Bologna corteo rom insieme a quello leghista

5 Mag 2015 16:47 - di Giovanni Trotta
L'aggressione a Lucia Borgonzoni al campo rom di via Erbosa a Bologna

Il copione è sempre quello degli anni di piombo: concedere le piazze a gruppi che intendono contestare manifestazioni già richieste. Lo denuncia la Lega Nord. «È ufficiale, il 16 maggio la manifestazione Rom e Sinti con tanto di corteo si svolgerà a Bologna, è di stamani una comunicazione dalla questura alla polizia municipale. Mi domando come sia possibile, nel giorno della StraBologna e della appena annunciata giornata della “festa della collaborazione civica” per ripulire la città, fare sfilare un gruppo di persone che vengono sul nostro territorio con l’unico intento di provocare qualche reazione e di attaccare un movimento politico, la Lega Nord». Lo riferisce Lucia Borgonzoni, commissario provinciale Lega Nord Bologna. Come si ricorderà, qualche mese fa la Borgonzoni fu aggredita dentro il campo nomadi di via Erbosa a Bologna.

Borgonzoni: «A Bologna provocazione contro la Lega Nord»

«Ricordo che Casadio, presidente della Federazione – dice Borgonzoni – ha dichiarato in un vero e proprio delirio storico-politico che non esclude “un nuovo olocausto per rom e sinti, se in Europa dovessero andare al potere persone di estrema destra come Salvini“. Ho chiesto un incontro con il sindaco Merola, augurandomi che la ragione pervada le sue scelte, almeno in questo caso, e non si faccia tirare, come troppo spesso accade, dalla giacchetta da Sel o dall’assessore all’Immigrazione Frascaroli. Non possiamo trasformare il sabato bolognese nel caos tra centri sociali, magari (sicuramente) in corteo con i rom, contromanifestazioni di tutti gli schieramenti politici e forze dell’ordine tolte dalle strade per badare tutti e questo in Bolognina, già zona critica della città e in stazione, tanto per creare un po’ di disagi». La Borgonzoni aggiunge che «venerdì faremo un volantinaggio pomeridiano presso le attività della zona in cui sfilerà il corteo – annuncia – e alle 19.30 faremo una riunione in piazza dell’Unità con i cittadini e i comitati». Da parte sua Fabrizio Nofori, responsabile provinciale di Fratelli d’Italia, conferma che «Fratelli d’Italia il 16 maggio sarà in piazza, in concomitanza con la manifestazione nazionale dei rom, per difendere i diritti di tutti gli Italiani discriminati dalle politiche della sinistra in generale e del comune di Bologna in particolare».

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