Per dimenticare Renzi il 2 giugno tutti in vacanza. I dati di Federalberghi

29 Mag 2015 11:20 - di Bianca Conte

Federalberghi lo conferma: saranno 6,14 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno 1 notte fuori casa con un aumento del 6,6% rispetto al 2014. Di essi quasi il 92% (88% del 2014) rimarrà in Italia e il 7,1% andrà all’estero (10,6% del 2014): un’indagine dell’associazione degli albergatori illustra come, quando e dove gli italiani si muoveranno per il primo mini esodo dell’estate.

I dati di Federalberghi

Dunque, tra le righe dei dati in oggetto emerge la voglia di vacanza degli italiani, in fuga verso lidi vacanzieri: via dalla pazza folla, lontano da Renzi e dai suoi proclami. Da Marino, De Magistris, Pisapia, e dalle loro mancanze. Dai rom e dal loro agire indiscriminato. Lontano dagli spettri della recessione e dall’incubo dell’austerithy, dai ricordi grigi e asfissianti di lunghe stagioni di pressione fiscale e sacrifici quotidiani. E allora, entrando nel dettaglio del report, Federalbaerghi ci dice che le località marine saranno quelle più gettonate: il 58,4% dei nostri connazionali, infatti, sceglierà il mare (rispetto al 62% del 2014), il 17% (rispetto al 12% del 2014) preferirà le città d’arte, il 12,5% (rispetto al 14% del 2014) andrà in montagna. Vacanza al lago, poi, per il 4% delle famiglie del Bel Paese, mentre il 2% opterà per località termali e del benessere. Chi andrà all’estero sceglierà invece le grandi capitali nel 60% dei casi.

Gettonati appartamenti e B&B

Per quanto riguarda l’alloggio, infine, Federalberghi illustra a suon di cifre percentuali e raffronti con le stagioni vacanziere precedenti come il 31,6% degli italiani abbia scelto di optare per la casa di parenti o amici (rispetto al 31,1% del 2014), mentre sceglieranno la struttura alberghiera il 27,1% degli altri (a fronte del 28,7% del 2014), la casa di proprietà il 17%, i bed and breakfast l’8% e l’appartamento in affitto il 4%. La spesa media pro-capite (viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti) si attesterà sui 267 euro (rispetto ai 266 del 2014), di cui 240 euro (236 nel 2014) per chi rimarrà in Italia e 650 euro (533 nel 2014) per chi andrà oltre confine. Il tutto per un giro d’affari turistico di circa 1,6 miliardi di euro, equivalente a un +7% rispetto al 2014. La permanenza media, chiude infine il suo rapporto Federalberghi, si attesterà sulle 3 notti (2,8 notti nel 2014). Buone vacanze.

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