Pensioni, il governo prende tempo. Gasparri: «Padoan non faccia il furbo»

12 Mag 2015 15:36 - di Niccolo Silvestri

 

Nicchia  Pier Carlo Padoan sul provvedimento sulle pensioni. «Arriverà tra pochi giorni», risponde al termine dell’Ecofin il ministro dell’Economia a chi gli chiede quando ed in che modo il governo cercherà di rimediare alla sentenza con cui la Corte Costituzionale ha giudicato illegittimo il diniego statale alla indicizzazione delle pensioni dal 2011. Il ministro incontrerà prima i tecnici del ministero e poi lo stesso Renzi per decidere il da farsi. Ma la vicenda è seguita anche dalla Commissione europea. Lo stesso Padoan ne ha parlato con Dombrovskis e Moscovici informandoli circa le intenzioni del governo di trovare «una soluzione che minimizzi l’impatto sulla finanza e permetta di continuare a rispettare tutti i parametri di finanza pubblica». Cifre, però, il ministro non ne ha fatte. Il che dimostra come Renzi e i suoi siano tuttora in alto mare.

Pensioni, FI: «La sentenza va applicata, non raggirata»

Ed è quello che pensa il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, che avverte: «La sentenza della Consulta va rispettata, non raggirata». L’ex-ministro teme infatti colpi bassi  da Renzi e Padoan (che riferirà al Parlamento la prossima settimana). «La sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni – dice ancora Gasparri – va applicata senza distinguo e chi ne ha diritto deve essere rimborsato subito». Ma quale furbata potrebbe inventarsi il governo? «Ormai – spiega l’esponente “azzurro” – conosciamo i metodi e l’arroganza di Renzi. Un decreto, una fiducia e ottiene quel che vuole. Ma questa volta glielo impediremo. E anche il Capo dello Stato non potrà far finta di nulla». In ogni caso – rassicura Gasparri – siamo pronti a offrire assistenza legale a chiunque dovesse essere escluso per una scelta illegittima del governo».

Brunetta: «Renzi vuole rinviare tutto a dopo le elezioni»

A Gasparri fa eco, via tweet, Renato Brunetta, presidente dei deputati forzisti a Montecitorio che per l’occasione inventa l’hastag #ètuttounbluff: «Renzi felice di nuovi contratti a tempo indeterminato, ma tutele comunque ridotte: non cambia nulla! #ètuttounbluff». E poi: «Tesoretto sfumato, in soccorso di Renzi per le regionali interviene Tito Boeri. #ètuttounbluff». E infine: «Renzi vuole rinviare decreto pensioni a dopo elezioni. Padoan da stimato accademico a “mago Merlino“ per compiacere premier». La verità – avverte Brunetta – è che Renzi manderà Padoan per prendere tempo al fine di scavalcare le elezioni. E questo non è un bluff.

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