Il Papa: «Anche io dissi una parolaccia alla maestra. Poi a casa…»
Anche il Papa da bambino ha detto le parolacce. Papa Francesco ha raccontato di quando disse un parolaccia alla maestra e la mamma fu convocata a scuola. Ha usato questo racconto per spiegare che «i genitori non devono autoescludersi dalla educazione dei figli», anche se oggi i tempi sono cambiati.
Il racconto del Papa durante l’udienza generale a piazza San Pietro
«Oggi – ha detto ai genitori separati in un ampio inserto a braccio nella udienza generale a piazza San Pietro – ci sono casi di questo, non dico che accada sempre, ma ci sono casi: la maestra rimprovera il bambino e fa uno scritto ai genitori; io ricordo un aneddoto personale, una volta quando ero in quarta elementare ho detto una brutta parola alla maestra, la maestra, buona donna, ha fatto chiamare mia mamma, la mamma è venuta il giorno dopo, hanno parlato tra loro, poi sono stato chiamato e la mamma davanti alla maestra mi ha spiegato che era una cosa brutta, da non fare, e mi ha chiesto di chiedere perdono alla maestra, e lo ha fatto con tanta dolcezza, io l’ho fatto e sono rimasto contento, ma quello era il primo capitolo, a casa incominciò il secondo capitolo… immaginatevi voi». «Se oggi la maestra fa una cosa del genere – ha aggiunto – il giorno dopo i genitori o uno dei due va rimproverare a la maestra perché i tecnici dicono che non si deve rimproverare così. Sono cambiate le cose – ha commentato il Papa – ma i genitori non devono autoescludersi dalla educazione dei figli».