Fitto ha già 12 senatori: “Modello Cameron per parlare all’intero Paese”

27 Mag 2015 7:58 - di Redazione

“La prima «Fittiana dozzina». Da ieri hanno lasciato le fila di Forza Italia al Senato e di Gai, per aderire «con piacere» al movimento «Conservatori e Riformatori» dell’ex delfino di Silvio Berlusconi, Raffaele Fitto. È il primo passo ufficiale che apre la strada alla costituzione di un gruppo autonomo al Senato, che verrà costituito già nella prossima settimana, e di un sottograppo del Misto alla Camera. Un’emorragia del partito di Berlusconi che si annuncia più numerosa del previsto”, si legge su “Il Corriere della Sera”.

Dopo le regionali verrà costituito il gruppo al Senato

“Non più solo i pretoriani pugliesi di Fitto, ma anche veneti, marchigiani e un numero crescente di campani. Un debutto ufficiale del movimento, ispirato a David Cameron, è stato ieri a Montecitorio, in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Syed Kamall e Geoffrey Van Orden, capogruppo e vicecapogruppo al Parlamento europeo di Ecr (Conservatori e riformatori europei). E naturalmente lui, l’europarlamentare pugliese, che lascia Forza Italia e lancia un’opa sul centrodestra. «L’obiettivo che noi abbiamo è quello di un centrodestra che sappia guardare l’intero Paese. Pensiamo al modello di Cameron, che il centrodestra ha sempre annunciato e mai realizzato. Il percorso comincia oggi e a giugno ci sarà una convention fondativa», dichiara Fitto”.

Fitto vuole fare un’opposizione non gridata alla Salvini

“I fittiani annunciano di collocarsi in un’area di opposizione, ma non gridata «alla Salvini». Insomma di voler valutare provvedimento per provvedimento. A cominciare dalle riforme costituzionali. Ieri il primo drappello è uscito allo scoperto. Dodici senatori, dieci provenienti da Forza Italia e due da Gai hanno firmato una dichiarazione: «Condividiamo questa nuova direzione per il centrodestra italiano. E riteniamo che un nuovo progetto, credibile e rivolto al futuro, possa rivolgersi ai 9 milioni di elettori che negli ultimi anni hanno lasciato il centrodestra, scegliendo l’astensione». Firmato: Anna Cinzia Bonfrisco, Francesco Bruni, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Marco Di Maggio, Ciro Falanga, Stefano Liuzzi, Eva Longo, Antonio Milo, Lionello Pagnoncelli, Luigi Penone, Lucio Tarquinio, Vittorio Zizza. Ma la conta è appena iniziata.

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