Giorgia Meloni in Toscana: tutto il centrodestra appoggi Donzelli
“Speriamo che su un nome così nuovo e così di rottura” come Giovanni Donzelli “possano convergere anche gli altri partiti del centrodestra”. Lo ha affermato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, a margine di un’iniziativa elettorale in Toscana, dove Donzelli è stato lanciato come candidato alla presidenza della Regione. “Nelle prossime ore valuteremo con gli altri movimenti il da farsi per comporre un quadro”, ha spiegato Meloni annunciando “l’adesione a Fratelli d’Italia di almeno 34 liste civiche che sono nate in questi anni sul territorio”. Allo stato attuale, ha ricordato, “abbiamo in campo un nostro candidato presidente”, ovvero Donzelli che è “uno dei nostri uomini migliori, nostro capogruppo uscente alla Regione, una persona che ha fatto tante battaglie sul territorio”.
Lo scontro in tv tra Meloni e il governatore Rossi
Qualche settimana fa Giorgia Meloni era stata protagonista a Piazza Pulita di un duro scontro verbale con il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi. Meloni aveva sottolineato il caso di Aulla, a Massa, dove c’è una residenza per anziani dove sono ospitati anche gli immigrati. Ma con una differenza: gli anziani devono pagare 90 euro al giorno mentre per gli immigrati paga la Regione. Rossi, anziché spiegare i motivi di questa disparità di trattamento, non ha trovato di meglio che tirare fuori lo scandalo di Mafia Capitale tirando in ballo Gianni Alemanno e poiché Giorgia Meloni non si è zittita all’istante ha fatto ricorso alla “saggezza” della nonna: “Mia nonna non temeva gli zingari ma mi ha sempre insegnato a temere i fascisti, e aveva ragione”. Parole di 70 anni fa, come ha detto Meloni, che la sinistra usa quando non le rimane più altro da dire nel tentativo di salvare una faccia compromessa da abusi, scandali, clientele e ruberie.