La follia di Hollande: “Marine Le Pen è troppo forte, bisogna distruggerla”

4 Mar 2015 11:59 - di Francesco Signoretta

Massacrato dalle critiche, steso dai sondaggi, deriso per le vicende adatte sui giornali di gossip François Hollande cerca disperatamente di rialzare la testa. Non ce la fa. Neppure la sovraesposizione mediatica avuta dopo l’attacco terroristico a Charlie Hebdo gli ha fatto recuperare consensi. E c’è lei, Marine Le Pen, sempre in corsa, ad avanzare ogni giorno di più nei sondaggi, a rompere il giocattolo tra le mani sia di Hollande sia di Sarkozy. Non funziona la strategia di escluderla (non a caso nel centrodestra francese si discute sulla possibilità di stringere alleanze elettorali) e quindi è meglio tornare ad accarezzare la pregiudiziale antifascista,  un’opzione che fa sempre comodo anche se i risultati per ora non si vedono.

Hollande: togliamo voti a Marine Le Pen

«L’unico atteggiamento che bisogna avere» verso gli elettori che si orientano verso il Front National «è di andare da loro, tirarli via, per parlare loro, per convincerli», ha detto il presidente della Repubblica francese. I sondaggi parlano chiaro,  il consenso tra gli elettori della leader del Fn aumenta e il suo vantaggio sta diventando pesantissimo. Ospite della redazione del quotidiano Le Parisien, Hollande ha detto: «Quando un partito di estrema destra è il primo partito di Francia è una sconfitta collettiva. Questo non vuol dire che chi vota per il Fn sia convinto delle sue tesi».

Il presidente ripropone gli schemi perdenti

Per il Capo dello Stato si tratta di «rabbia di fronte alla crisi ma anche una forma di rigetto, di paura, di sentimento di abbandono». Le proposte del Front National, ha continuato,  costituiscono «un arretramento per il nostro Paese e per i suoi elettori. Uscire dall’euro? Le conseguenze le vediamo bene: anche la Grecia ha soltanto una richiesta, quella di restare dentro a ogni costo. Uscire significa non avere più regole, avere una moneta che può crollare». Insomma, una china che potrebbe diventare pericolosissima. Se fosse vero, resta da capire come mai né Marine Le Pen, né i tecnici e gli economisti che hanno aiutato il Front National nella stesura del programma elettorale abbiano avvertito questo pericolo. Tutti inetti e incapaci? Hollande ci consenta di esprimere qualche dubbio in proposito.

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