Il Papa: «I bambini devono crescere con una mamma e un papà»
«I bambini hanno il diritto di crescere in una famiglia, con un papà e una mamma, capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva». Papa Francesco, aprendo i lavori del Colloquio interreligioso su “Complementarietà tra uomo e donna“, ha sottolineato che «quando parliamo di complementarietà tra uomo e donna non dobbiamo confondere tale termine con l’idea semplicistica che tutti i ruoli e le relazioni di entrambi i sessi sono rinchiusi in un modello unico e statico. La complementarietà assume molte forme, poiché ogni uomo e ogni donna apporta il proprio contributo personale al matrimonio e all’educazione dei figli. La complementarietà diviene così di una grande ricchezza. E non solo è un bene, ma anche è bellezza».
Il tema della complementarietà
Il colloquio interreligioso durerà tre giorni ed è promosso da ben quattro dicasteri vaticani: la Congregazione per la Dottrina della Fede e i Pontifici Consigli per la Famiglia, Dialogo Interreligioso e Unità dei Cristiani. Si tratta di un raduno di studiosi e leader religiosi, ebrei, cristiani, musulmani e di altre confessioni, «al fine di proporre di nuovo la bellezza della naturale unione dell’uomo e della donna nel matrimoni». I relatori svilupperanno vari aspetti di questa complementarità «per sostenere e rinvigorire il matrimonio e la vita familiare».
Matrimonio e solidarietà
La famiglia, ha argomentato Papa Francesco, «rimane al fondamento della convivenza e la garanzia contro lo sfaldamento sociale. Per questa ragione, nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, ho posto l’accento sul contributo “indispensabile” del matrimonio alla società, contributo che “supera il livello dell’emotività e delle necessità contingenti della coppia”. È per questo che vi sono grato per l’enfasi posta dal vostro colloquio sui benefici che il matrimonio può portare ai figli, ai coniugi stessi e alla società». In questi giorni, ha quindi detto Papa Bergoglio, «vi esorto a dare risalto a un’altra verità riguardante il matrimonio: che cioè l’impegno definitivo nei confronti della solidarietà, della fedeltà e dell’amore fecondo risponde ai desideri più profondi del cuore umano. Pensiamo soprattutto ai giovani che rappresentano il futuro: è importante che essi non si lascino coinvolgere dalla mentalità dannosa del provvisorio e siano rivoluzionari per il coraggio di cercare un amore forte e duraturo, cioè di andare controcorrente: si deve fare questo».
La crisi della famiglia
Il Papa ha poi denunciato che «la crisi della famiglia ha dato origine a una crisi di ecologia umana, poiché gli ambienti sociali, come gli ambienti naturali, hanno bisogno di essere protetti». Anche se l’umanità, ha proseguito Papa Bergoglio «ha ora compreso la necessità di affrontare ciò che costituisce una minaccia per i nostri ambienti naturali, siamo lenti, ma siamo lenti, eh?, nella nostra cultura, anche nella nostra cultura cattolica, siamo lenti nel riconoscere che anche i nostri ambienti sociali sono a rischio. È quindi indispensabile promuovere una nuova ecologia umana e farla andare avanti».