Disinnescata una bomba davanti a una banca a Napoli: poteva esplodere
Un pacco bomba che «poteva esplodere» è stato ritrovato stamattina davanti alla filiale della Deutsche Bank di via Mascagni al quartiere Vomero, a Napoli. Il pacco era stato posizionato tra la serranda e la porta di sicurezza che dà accesso all’agenzia, conteneva circa un chilo di esplosivo e un detonatore e non poteva essere innescato a distanza. Il tentativo di innescarlo però c’è stato: gli artificieri, che hanno distrutto l’ordigno utilizzando un cannoncino ad acqua, hanno trovato una miccia a lenta combustione parzialmente accesa. La deduzione dei tecnici è che si sia spenta dopo che gli attentatori si erano allontanati in attesa dell’esplosione.
Nessuna rivendicazione
Per il momento non si hanno notizie di rivendicazioni e gli investigatori non hanno divulgato alcuna ipotesi sulle motivazioni dell’attentato. «Il ritrovamento di un chilo di esplosivo al plastico davanti alla sede della Deutsche Bank è un fatto inquietante e che, pur senza voler drammatizzare, ci fa tornare in mente vecchi fantasmi del passato», ha detto il presidente della Municipalità Vomero, Mario Coppeto, parlando di fatto «incredibile» e manifestando una «grande preoccupazione».
Tavolo urgente per la sicurezza
«Le forze dell’ordine faranno le indagini. Di certo è un fatto che dieci giorni fa sono stati esplosi colpi di pistola contro vetrine e palazzi in alcune strade e che oggi viene ritrovato un chilo di esplosivo. Ripeto, non so affatto se ci sono collegamenti. So che sono fatti inquietanti», ha aggiunto il minisindaco, ricordando che sabato mattina si era svolta un’iniziativa antiracket delle associazioni che operano sul territorio. «Ho già rivolto un appello a sindaco e prefetto per la convocazione di un tavolo urgente sull’ordine e la sicurezza nella zona collinare di Napoli e l’episodio di questa mattina – ha concluso Coppeto – mi porta a chiedere con urgenza una riunione».