Elezioni in Calabria: il Pd sceglie l’antirenziano Oliverio, nel centrodestra probabile la Ferro

6 Ott 2014 11:44 - di Valerio Pugi

E’ Mario Oliverio, del Pd, cuperliano e quindi antirenziano, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, che andrà al voto il 23 novembre. Il commissario della Provincia di Cosenza ed ex deputato, alle primarie di domenica ha battuto il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, renziano, e quello di Lamezia Terme Gianni Speranza, di Sel. Ad Oliverio sono andati circa il 55% dei consensi, a Callipo il 35 ed a Speranza il 5. Si tratta, tuttavia, di dati non ancora ufficiali, ma il Pd calabrese ha già ufficializzato la candidatura di Oliverio alla presidenza della Regione. «Faremo liste costruite con larga partecipazione, rappresentative e fatte con scelte politiche. Dobbiamo andare oltre il Codice etico». E’ stato questo il primo commento, nel corso della notte, di Mario Oliverio, incontrando i propri sostenitori nella sede del Pd. Una vittoria – ha aggiunto – «spalmata su tutto il territorio perché c’è stata risposta da tutte le province e non solo da una. Credo che abbiamo fatto bene a fare le primarie per le quali mi sono battuto sin dall’inizio consentendo di coinvolgere, nel corso di due mesi, migliaia e migliaia di calabresi sui problemi della regione. E questo è un fatto importante in quanto sono stati accesi i riflettori sui problemi della Calabria e messe in campo energie. Da oggi si ricomincia tutti insieme. Quella delle primarie, infatti, non è stata una guerra, ma una competizione all’interno della stessa coalizione e tutti insieme dobbiamo lavorare per la coalizione».

Archiviate le primarie del centrosinistra con la definizione del ruolo di Oliverio, nel centrodestra gli ultimi nodi stanno per essere sciolti. Si tratta di ore decisive soprattutto sul fronte delle alleanze e proprio la sconfitta del renziano Callipo potrebbe smuovere il Nuovo Centrodestra e portarlo a cercare l’alleanza con Forza Italia a livello regionale. A chiedere chiarezza a Ncd è Giovanni Toti che poi ribadisce come entro poche ore si ufficializzerà il nome del candidato. La scelta più probabile è quella della già presidente e oggi commissario uscente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, come già anticipato nei giorni scorsi al “Secolo d’Italia” da Altero Matteoli. Sulla Ferro, amministratrice molto stimata in Calabria e particolarmente apprezzata anche da Silvio Berlusconi, convergerebbe (ma il condizionale è d’obbligo) anche Fratelli d’Italia. Secondo Alessandro Cattaneo, di Forza Italia, la Ferro «è il profilo perfetto per una sfida del genere. Una amministratrice che ha dimostrato la sua competenza e capacità di ascolto dei cittadini. E’ una scelta giusta e naturale per recuperare il legame con il territorio».

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