Nel mezzo della battaglia sull’articolo 18 Bonanni lascia la Cisl. Al suo posto una donna
Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni domani annuncerà l’addio alla guida del sindacato. La notizia apparsa su Dagospia, è stata confermata da fonti vicine a Bonanni, secondo le quali il sindacalista vuole accelerare il percorso di uscita (la scadenza del mandato era per il 2015 a 66 anni). In pole per la successione Annamaria Furlan. Per domani è prevista una riunione della segreteria confederale con i responsabili delle categorie e delle strutture regionali. Comincia un percorso che dovrebbe portare alla sostituzione del leader Cisl e il rinnovamento della segreteria confederale con il Consiglio generale probabilmente nella prima decade di ottobre. Domani Bonanni, alla guida del sindacato dal 2006, presenterà le sue dimissioni all’esecutivo e con ciò decadrà tutta la segreteria confederale. In pole position per la successione è Annamaria Furlan, segretario generale aggiunto. «La Cisl non cambia linea’ sulla riforma del lavoro», ha comunque precisato il segretario. «Quello che conta – ha aggiunto – è che bisogna trovare una soluzione per le persone che sono più in difficoltà».
Stretto collaboratore di Sergio D’Antoni, Bonanni diventa segretario senerale della CISL di Palermo nel 1981 e nel 1989 viene eletto segretario generale della Cisl siciliana. Nel 1991 è chiamato a guidare la Filca, la categoria dei lavoratori dell’edilizia della Cisl. Entra far parte della segreteria confederale della Cisl per la prima volta il 16 dicembre 1998 e viene riconfermato segretario confederale nei congressi del 2001 e del 2005. Il 27 aprile 2006 succede a Savino Pezzotta come segretario nazionale, carica a cui è stato riconfermato, quasi plebiscitariamente, il 24 maggio 2009.