“Ernesto” e “Hugo”: i furori della rivoluzione finiscono in una boccetta di profumo…

26 Set 2014 20:57 - di Antonella Ambrosioni

La rivoluzione finisce in una boccetta di profumo. Hasta la victoria siempre. Chissà se Ernesto Che Guevara e Hugo Chavez avrebbero mai immaginato che un giorno l’estetica rivoluzionaria avrebbe alimentato il mercato. L’azienda cubana Labiofam,  grande produttore locale di essenze e aromi naturali, ha lanciato sul mercato due nuove profumazioni dedicate ai due miti del socialismo sudamericano: “Hugo” ed “Ernest” si chiamano i due profumi che stanno per essere lanciati. Con un’essenza più aspra per il Che, al gusto di limone, e un aroma più fruttato per il venezuelano, ora i due eroi dell’immaginario comunista potranno scalare le vette dei mercati internazionali ed essere “indossati” più o meno come faceva Marylin con le mitiche tre gocce di Chanel n.5: come una seconda pelle. E pensare che solo poco più di un mese fa in occasione del suo compleanno, il 13 agosto, Fidel si era palesato in pubblico e aveva scritto un articolo sul quotidiano di Stato Granma in bello stile duro e puro rivoluzionario. L’isola delle mille contraddizioni, delle ancora troppe e anacronistiche restrizioni, dove solo da un anno è possibile comprare una macchina nuova dallo Stato senza chiedere prima l’autorizzazione e dove il dissenso è ermeticamente tenuto a bada in tv e sul web, la libertà, in fondo, può essere solo “annusata”. Magari da lontano, se il prezzo sarà proibitivo. Già, perché il compagno Raul ha esteso sì la possibilità di viaggiare, ha migliorato i servizi e avviato qualche timida riforma, ma con il sistema della doppia moneta non bastano gli stipendi medi di un anno ad acquistare beni di lusso, come un profumo. Esistono negozi per cubani e negozi per turisti. Chissà se in nome del Che e di Hugo il prezzo delle preziose bottigliette sarà accessibile anche al pueblo?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *