Donne di tutto il mondo in arrivo sull’isola greca di Lesbo per il maxi-raduno “saffico”
L’isola greca di Lesbo accoglierà da sabato prossimo e per due settimane oltre un migliaio di lesbiche provenienti da tutto il mondo per l’annuale edizione del Festival Internazionale di Eressos. L’evento, nato 14 anni fa per iniziativa dell’agenzia Saffo Viaggi per celebrare la storia, la cultura, le conquiste e la diversità delle donne, si svolgerà nella località “gay friendly” di Skala Eressos dal 6 al 20 settembre. “Tutte le donne sono benvenute, capite e celebrate in questo posto, indipendentemente da razza, età, interessi o tendenze sessuali”, recita il sito web del Festival di Eresso secondo cui l’evento “rappresenta un’opportunità per le donne di tutto il mondo di unirsi in attività sociali e creative, per fare nuove amicizie, per apprendere cose nuove, condividere talenti e godere di un assaggio della cultura greca”. Il programma del festival include concerti dal vivo, feste danzanti, proiezioni di film all’aperto, sfilate di moda alternativa, mostre d’arte, attività in spiaggia e sport acquatici, escursioni e molti altri divertimenti all’aria aperta. Lesbo ha cominciato ad attrarre turiste lesbiche a partire dagli anni ’70 a causa della connessione dell’isola con la poetessa greca Saffo (che nacque e visse proprio ad Eressos nel VII secolo) la quale fu la prima al mondo a cantare il proprio amore per le donne. A settembre, nei giorni in cui si svolge il Festival, centinaia di donne di tutte le nazionalità affollano l’isola e costituiscono quasi il 100% dei visitatori del villaggio di Eressos, costituendo così anche un importante contributo all’economia locale. Secondo i dati diffusi alla Fiera internazionale del Turismo (ITB) di Berlino lo scorso marzo, la spesa pro-capite dei turisti gay è del 57% superiore a quella dei turisti eterosessuali mentre la quota di mercato del turismo LGBT (lesbian, gay, bisexual, transgender) è considerata superiore al 10% di quello globale e pari a 75 milioni di turisti.