51 milioni di elettori alle urne in Russia: tutti i sondaggi dicono che per Putin sarà un trionfo
Domenica di urne in Russia: un test elettorale amministrativo a macchia di leopardo coinvolgerà 51 milioni di aventi diritto (quasi la metà del corpo elettorale), compresi i nuovi elettori dell’annessa Crimea, e che misurerà in qualche modo il consenso dello stesso leader del Cremlino, cresciuto a livelli record per la sua politica in Ucraina ma soprattutto di ferma determinazione a reagire alla “guerra” di Ue e Nato ispirata dalla Casa Bianca. Una consultazione sottotono e senza veri leader o partiti di opposizione (a parte Iabloko, che denuncia boicottaggi a Mosca), a dispetto dei numeri: 63 partiti sui 79 ufficialmente registrati hanno presentato complessivamente oltre 43mila candidati. Ma Alexiei Navalni, oppositore numero uno di Putin, non può partecipare perché ai domiciliari e imputato in un ennesimo processo a Mosca. Niente candidatura per la giornalista Olga Romanova e Maria Gaidar, figlia del defunto ex premier liberale di era ieltsiniana Iegor Gaidar, architetto della terapia economica shock dopo il crollo dell’Urss. Entrambe dicevano di aver raccolto più delle 5000 firme necessarie, ma la commissione elettorale ne ha annullate oltre il venti per cento, escludendole dalla corsa. Ma anche se avessero partecipato, come dimostrano i sondaggi, non sarebbe cambiato nulla perché Putin vola verso il trionfo. Si voterà per eleggere 30 nuovi governatori (19 si sono dimessi anticipatamente ma quasi tutti si sono ricandidati) e 14 parlamenti locali in 84 degli 85 soggetti federali russi (l’unica a non votare è l’Inguscezia). Tra i governatori più importanti della competizione elettorale quelli di San Pietroburgo, delle regioni di Stavropol, Krasnoiarsk, Primorski Krai, Novosibirsk, Volgograd e della repubblica autonoma di Bashkiria. Gli elettori saranno chiamati a rinnovare anche molti consigli circoscrizionali. La Crimea e la città di Sebastopoli andranno alle urne per la prima volta dopo l’annessione russa, per scegliere rispettivamente i deputati del consiglio di stato (il parlamento regionale) e quelli dell’assemblea legislativa locale: si potrà usare sia il passaporto russo sia quello ucraino.