Spagna, nelle cronache d’estate rispunta all’improvviso il nome di Francisco Franco

22 Ago 2014 18:27 - di

In Spagna nella calura estiva si parla del generale Franco e la sinistra si scatena. E basta anche una banale fotografia per provocare un mare di pretestuose polemiche. Ad accendere inconsapevolmente la miccia è stata María del Carmen Martínez-Bordiú y Franco, nipote diretta di Francisco Franco che si è fatta fotografare dalla “bibbia” del gossip, Hola! nella sontuosa magione (con annessa ampia tenuta) ereditata dal nonno materno. Infatti, ha scatenato un violento dibattito politico il servizio sull’ennesimo amore sfumato, immortalato dalla popolare rivista spagnola nella residenza estiva del Caudillo, Pazo de Meirás, a Sada, vicino a La Coruña, in Galizia. Alcuni partiti vogliono che torni nella disponibilità dello Stato o del re, in quanto,  sostengono, il palazzo fu acquisito da Franco in qualità di capo del governo, seppure durante gli anni della Guerra civile spagnola. Queste proteste si sommano all’ingiunzione avanzata dalla Giunta galiziana attraverso il tribunale (visti i dinieghi della famiglia) per far periziare il maniero in modo da dichiararlo patrimonio culturale pubblico. Il palazzo, che fu requisito dal Caudillo agli eredi della scrittrice Emilia Pardo Bazán, può essere visitato solo con molti restringimenti: sono escluse diverse zone, tra le quali l’importante biblioteca dell’artista. Ad agosto, poi, è assolutamente off limits per le vacanze dei proprietari. Il Partito nazionalista galiziano (Bng) ha definito «un insulto alla dignità dei popoli e delle persone» la copertina di Hola!; il suo portavoce, Ubel López, ha detto che «in un Paese democratico il palazzo tornerebbe ad essere patrimonio dello Stato, perché fu ceduto per l’utilizzo del capo dello Stato». Il Psoe, il principale partito di opposizione, ha chiesto che il governo regionale della Galizia (guidato dal Partido Popular al governo), dovrebbe «evitare l’esposizione mediatica del maniero». Manuel Monge, componente della Commissione per il recupero del patrimonio storico, amplia la polemica: «In nessun Paese europeo potrebbe accadere una situazione del genere». Il maniero fu utilizzato dalla famiglia Franco anche per eventi familiari, quali il fidanzamento di Luis Alfonso de Borbón, matrimoni e comunioni. Pazo di Meirás – in stile medioevale, seppure costruito nel 1893 – ebbe come ultimi proprietari gli eredi della Pardo Bazán, ma nel 1938, durante la guerra civile spagnola (1936-1939), passò nelle mani di Franco che ne fece la sua residenza estiva.

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