Ultimata la sperimentazione per lo spray al peperoncino. In dotazione a Polizia e Carabinieri durante le manifestazioni
E’ andata bene la sperimentazione dello spray al peperoncino in dotazione a polizia e carabinieri. L’uso verrà così esteso, a partire da fine settembre, anche ai reparti mobili. Un nuovo deterrente che perciò potrà dunque essere usato durante le manifestazioni di piazza. La bomboletta che verrà data in dotazione avrà una gittata più lunga di quella dello spray sperimentale (5 metri invece di 3). Per questo motivo sarà catalogato come arma ed avrà quindi bisogno di un decreto ministeriale per il via libera. La novità è stata annunciata dal vicecapo della polizia vicario, Alessandro Marangoni, alla riunione con i responsabili dei sindacati di polizia. Lo spray verrà assegnato a ciascun caposquadra. Nell’incontro Marangoni ha comunicato anche altre novità sulle dotazioni previste per gli agenti in servizio durante le manifestazioni. Dotazioni che si andranno ad aggiungere alla sperimentazione in corso delle 160 telecamere per i reparti mobili di Roma, Milano, Napoli, Torino. Si va dalle mascherine (ne verranno distribuite 1 milione e 200mila), all’interfono all’interno dei caschi – sempre per i reparti mobili – alle fasce di velcro per le volanti di Roma e Milano, da usare come manette o per immobilizzare le gambe dei soggetti fermati. L’obiettivo dei vertici del Dipartimento di pubblica sicurezza è quello di incrementare gli strumenti operativi a tutela dei poliziotti e minimizzare quel contatto fisico che può portare a situazioni critiche.