Toglieteci tutto ma non il telefonino. Agli italiani il record di spesa nella Ue per l’acquisto di dispositivi tecnologici
Gli italiani tagliano su tutto ma ai dispositivi tecnologici non rinunciano. In barba alla crisi e alle difficoltà ecomiche. Secondo quanto emerge dallo studio Samsung Technomic Index, effettuato da Ipsos Mori su un campione di 5mila persone in cinque paesi Ue, nel Belpaese la spesa media in “tecnologia” è la più elevata d’Europa. Nei primi tre mesi dell’anno gli italiani hanno sborsato 559 euro per comprare tv, telefonini, lavatrici e gli altri apparecchi che corredano ogni casa. Una cifra nettamente superiore ai 360 euro degli spagnoli, ai 323 euro dei tedeschi, ai 274 degli inglesi e ai 223 euro dei francesi. Nel nostro Paese, dove si possiedono in media 16 dispositivi per nucleo familiare a fronte dei 18 del resto d’Europa, si trascorre ogni giorno quasi un terzo del tempo (7,8 ore) usando smartphone, tv ed elettrodomestici vari. La televisione si conferma regina della casa, con 4 intervistati su 5 che la accendono quotidianamente, mentre vengono usati almeno una volta alla settimana gli apparecchi per lavare (76%) e per cucinare (81%). Sempre in base all’indagine, gli italiani sono appassionati di fotografia. Nonostante gli smartphone con fotocamere sempre più performanti, il 35% possiede una macchina fotografica, contro il 26% degli altri paesi analizzati. Quasi il 50% degli italiani ha in casa un tablet (53% in Ue), che è considerato il prodotto hi-tech migliore da regalare. Il tablet, insieme allo smartphone e al pc, è utilizzato soprattutto per navigare in internet (91%), ma anche per usare applicazioni (79%), scattare immagini (79%), acquistare beni o servizi (70%), scaricare o fruire in streaming di contenuti musicali o video (58%). Inoltre sempre più italiani controllano lo status del proprio conto in banca ed effettuano pagamenti online (70% e 68%), mentre si registra un uso elevato dei social network (71%) e dei servizi di instant messaging (72%) da tutti questi tre dispositivi.