Nasce il ristorante solidale: un euro a pasto. Così vince l’Italia del vero volontariato

5 Lug 2014 16:11 - di Antonio Marras

Sarà il primo esperimento italiano di ristorante solidale, un’iniziativa che nasce un po’ in sordina, nella periferia milanese, nella Milano depressa e fragile di Pisapia: sarà un luogo del gusto che finalmente apre le porte ai poveri, utilizza il volontariato e dà la possibilità a tutti di sentirsi per un giorno un po’ privilegiati. Si chiamerà “Ruben” e aprirà a settembre in via Gonin 52, a Milano, su iniziativa dell’ex presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini, che da anni immaginava di poter utilizzare la propria esperienza nel settore della ristorazione collettiva per metterla a disposizione dei meno fortunati.

Il prezzo di ogni pasto sarà di 1 euro e i clienti verranno inviati da parrocchie, centri d’ascolto e realtà del volontariato, che si daranno da fare per far funzionare la struttura, che sarà intitolata a Ruben, un contadino amico della famiglia Pellegrini che morì barbone, come racconta il Corriere della Sera. Un’iniziativa innovativa che sarà possiible, dunque, grazie al vero volontariato itaiano, quello delle associazioni e dei movimenti legati alle comunità cattoliche, alle parrocchie, ai circoli di quartiere, non ai carrozzoni del no profit che spesso e volentieri incassano soldi e li distribuiscono sotto forma di stipendi con la scusa di darsi da fare per gli altri: qui c’è un imprenditore che si muove mettendo i propri mezzi, puntando a tutto tranne che a riflettori, quelli che in periferia, in ogni periferia del mondo, si accendono solo per documentare delitti o tragedie. Con lui ci sono gli italiani, quelli che vogliono darsi da fare: basta che qualcuno dia a loro la possibilità di farlo.

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