Hamas avverte: «Non volate su Israele». E Tel Aviv intercetta quattro razzi destinati all’aeroporto
A passi spediti verso la guerra. Le sirene di allarme sono tornate a suonare su Tel Aviv. E si sono pure udite due distinte esplosioni. Nonostante gli appelli alla pace, al buonsenso, nonostante le prese di posizione di tutta la diplomazia internazionale accortasi comunque con bel ritardo della effettiva gravità della situazione, tutto lascia presagire una ulteriore recrudescenza delle attività belliche tra Israele e Hamas. Mahmud a-Zahar, dirigente influente della formazione islamica che controlla la Striscia, in una intervista radiofonica è stato assai chiaro: «Hamas è pronta a combattere per mesi». Spiegando poi che un eventuale cessate il fuoco dovrà rispettare le condizioni di Hamas a cominciare dalla rimozione del blocco di Gaza e dalla liberazione dei detenuti arrestati il mese scorso. Altra benzina sul fuoco già divampato. Per parte sua Israele non dà mostra di voler recedere di un millimetro. Replicando a muso duro e punto su punto sia all’Onu di Ban ki-Moon sia al monito proveniente dagli Usa. Schierati da giorni i carri armati al confine con la Striscia, gli strateghi di Gerusalemme stanno valutando attentamente in queste ore il rapporto costi benefici di una azione da terra. E frattanto continuano nell’opera di neutralizzazione dei razzi che le varie formazioni islamiche fanno partire incessantemente dalla zona di Gaza: ne sono stati contati oltre 550, uno ogni dieci minuti. Il tutto mentre l’aviazione con la stella di David martella con raid continui tutta la zona lasciandosi dietro una scia di morti e distruzione. Dall’inizio della crisi infatti i morti a Gaza sarebbero già oltre 90. L’ultima dalla Striscia racconta del nuovo «avvertimento» del braccio armato di Hamas alle compagnie aeree straniere di sospendere i voli su Tel Aviv. Proprio nelle ultime ore quattro razzi indirizzati verso lo scalo internazionale Ben Gurion sono stati intercettati e distrutti dalle batterie della difesa israeliana. E un volo Air France e uno polacco della Lot sono già stati annullati.