L’assassino di Yara Gambirasio sarebbe un muratore incensurato con tre figli. Non risponde al pm

16 Giu 2014 18:42 - di Redazione

“Le Forze dell’ordine, d’intesa con la Magistratura, hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio”. Lo fa sapere il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. L’uomo, fermato e sottoposto a interrogatorio, è Massimo Giuseppe Bossetti. Un muratore incensurato di 44 anni di Clusone. E’ il figlio illegittimo dell’autista di Gorno – Giuseppe Guerinoni. L’uomo ha tre figli ed è stato fermato dai carabinieri del Ros nella sua abitazione.

Alfano ringrazia “tutti, ognuno nel proprio ruolo, per l’impegno massimo, l’alta professionalità e la passione investiti nella difficile ricerca di questo efferato assassino che, finalmente, non è più senza volto”.

L’omicida è stato individuato grazie al Dna. ”Siamo in una fase delicatissima”, si è limitato a dire il procuratore della Repubblica di Bergamo, Francesco Dettori, molto più abbottonato del ministro degli Interni. A Bossetti si è arrivati per la sovrapponibilità del suo Dna con quello di ‘Ignoto 1’, rilevato sul corpo della ragazzina. Il Dna di “ignoto 1” era stato estratto dalla polizia scientifica.

Bossetti è stato interrogato dal pm Letizia Ruggeri. Il suo legale ha spiegato che si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha respinto le accuse e si è detto “sereno”. Il parroco di Brembate ha chiesto giustizia, ha auspicato che la sua comunità non ceda a sentimenti di vendetta. “Proprio quindici giorni fa – ha aggiunto – abbiamo inaugurato qui in oratorio un monumento in ricordo di Yara che ho voluto chiamare stele di luce. Perché comunque andrà a finire questa dolorosa vicenda Yara è così che deve essere ricordata: come un dono, un dono prezioso”.

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