L’assassino di Yara Gambirasio sarebbe un muratore incensurato con tre figli. Non risponde al pm
“Le Forze dell’ordine, d’intesa con la Magistratura, hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio”. Lo fa sapere il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. L’uomo, fermato e sottoposto a interrogatorio, è Massimo Giuseppe Bossetti. Un muratore incensurato di 44 anni di Clusone. E’ il figlio illegittimo dell’autista di Gorno – Giuseppe Guerinoni. L’uomo ha tre figli ed è stato fermato dai carabinieri del Ros nella sua abitazione.
Alfano ringrazia “tutti, ognuno nel proprio ruolo, per l’impegno massimo, l’alta professionalità e la passione investiti nella difficile ricerca di questo efferato assassino che, finalmente, non è più senza volto”.
L’omicida è stato individuato grazie al Dna. ”Siamo in una fase delicatissima”, si è limitato a dire il procuratore della Repubblica di Bergamo, Francesco Dettori, molto più abbottonato del ministro degli Interni. A Bossetti si è arrivati per la sovrapponibilità del suo Dna con quello di ‘Ignoto 1’, rilevato sul corpo della ragazzina. Il Dna di “ignoto 1” era stato estratto dalla polizia scientifica.
Bossetti è stato interrogato dal pm Letizia Ruggeri. Il suo legale ha spiegato che si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha respinto le accuse e si è detto “sereno”. Il parroco di Brembate ha chiesto giustizia, ha auspicato che la sua comunità non ceda a sentimenti di vendetta. “Proprio quindici giorni fa – ha aggiunto – abbiamo inaugurato qui in oratorio un monumento in ricordo di Yara che ho voluto chiamare stele di luce. Perché comunque andrà a finire questa dolorosa vicenda Yara è così che deve essere ricordata: come un dono, un dono prezioso”.