Afghanistan: fra gli attacchi dei talebani si vota per il successore di Karzai
A metà giornata dall’apertura dei seggi in Afghanistan i talebani hanno annunciato di aver «sferrato 246 attacchi in tutto il Paese» e, secondo un calcolo provvisorio realizzato sulla base di quanto reso noto dai media afghani, le vittime civili sarebbero almeno una ventina nell’est e nel sud del Paese, fra cui cinque bambini nella provincia di Khost. I due aspiranti alla successione del presidente Hamid Karzai, gli ex ministri Abdullah Abdullah e Ashraf Ghani, hanno votato a Kabul nel ballottaggio, dichiarando entrambi di volere una elezione trasparente e senza brogli. All’uscita del seggio l’ex ministro degli Esteri Abdullah ha detto chiaramente che «respingo qualsiasi tentativo di inserire in modo fraudolento schede nelle urne con il mio nome». Da parte sua, l’ex ministro delle Finanze Ghani ha assicurato di voler «accettare serenamente un responso trasparente delle urne anche se non dovessero favorire la mia candidatura». Il presidente in carica, Hamid Karzai, ha rivolto un appello agli afghani a recarsi in massa alle urne per rafforzare il processo democratico in corso nel Paese. Dopo aver espresso il suo voto nel ballottaggio da cui dovrà emergere il suo successore alla massima carica dello Stato, Karzai ha detto che «gli afghani stanno facendo un altro passo nel cammino verso la pace, il progresso e la stabilità nazionale». Dopo quasi tredici anni al potere, Karzai lascerà la presidenza al vincitore del ballottaggio, che vede impegnati gli ex ministri Abdullah Abdullah e Ashraf Ghani.