Renato Zero, botte e rapina nel quartiere vip: Roma è sempre più violenta, ma Marino pensa ai Fori

10 Mag 2014 9:51 - di Guido Liberati

Fermato con la scusa di un autografo, davanti al portone della sua abitazione, colpito al volto e derubato dell’orologio. È accaduto venerdì in pieno giorno a Renato Zero, davanti alla sua abitazione in via della Camilluccia, zona residenziale della Capitale dove risiedono altri personaggi dello spettacolo che hanno subito analoga sorte: una rapina in casa Renzo Arbore e un furto in appartamento Fiorello. L’ultima vittima è il cantautore romano, sorpreso dalla tecnica dell’agguato, particolarmente subdola. Nel primo pomeriggio di venerdì due persone travisate e con i caschi si sono avvicinate a lui davanti al cancello di casa chiedendogli un autografo. Il cantante, che era a bordo della sua Porsche, è sceso dalla macchina ed è poi stato aggredito dai rapinatori, che gli hanno strappato via un orologio di lusso dal polso, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero si tratterebbe di un Audemars Piquet Black Hawk del valore di 45mila euro. A dare l’allarme è stato il portiere del comprensorio dove abita Renato Zero, anch’egli ingannato dai rapinatori che aveva scambiato per dei fan dell’artista romano. La tecnica della rapina degli orologi pregiati, in particolare i Rolex, è diventata una prassi quasi quotidiana a Roma. Negli ultimi tempi si sono intensificati i blitz dei professionisti di questo genere di rapina, provenienti dalla Campania. La tecnica più collaudata prevede che i delinquenti partano da Napoli in mattinata, giungano nella Capitale, come dei “pendolari” e dopo avere messo a segno il colpo, ritornino a Napoli in giornata, lasciando gli scooter a Roma pronti per essere riutilizzati. A farne le spese, recentemente, un altro volto popolare del mondo dello spettacolo. Lo scorso anno fu rapinato Lino Banfi davanti all’ascensore della sua casa in zona piazza Bologna da due con i caschi che gli avevano puntato contro una pistola, sottraendogli un Rolex. I due (in quel caso una coppia di pregiudicati romani) furono poi rintracciati e arrestati. Negli ultimi tempi rapine e aggressioni sono cresciute a ritmo esponenziale, ma il risalto dato dai media nazionali è stato decisamente inferiore rispetto a quando il sindaco era Gianni Alemanno. Ora che la vittima è un personaggio noto, il fatto non poteva passare inosservato e la notizia ha risalto. Resta però un dato di fatto: sebbene il sindaco Ignazio Marino pensi soprattutto a pedonalizzare i Fori imperiali e ai suoi giri in bicicletta, la questione sicurezza per i romani è diventata un’emergenza.

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