L’allarme del sindaco di Modica: «Dopo gli sbarchi, casi di scabbia e tubercolosi»

3 Mag 2014 16:57 - di Giorgia Castelli

«Siamo in emergenza sanitaria perché l’ospedale Maggiore di Modica, già in difficoltà per la carenza di posti letto e di personale, ora è alle prese con i numerosi casi di tubercolosi e scabbia e un caso di Aids, segnalati durante i ricoveri di alcuni immigrati sbarcati in questi giorni a Pozzallo». A lanciare l’allarme è il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che si appella alle autorità sanitarie nazionali e regionali per affrontare l’emergenza che vive l’ospedale della sua città, presidio sanitario più vicino a Pozzallo. Proprio a Modica alcuni genitori di bimbi della scuola elementare hanno deciso di non mandare i propri figli in gita, perché i pullman sarebbero gli stessi messi a disposizione per il trasporto degli immigrati. «Il presidio ospedaliero – aggiunge Abbate – non è in grado attualmente di supportare ulteriori ricoveri, tra l’altro particolarmente impegnativi e gravosi nell’ambito infettivologico. Emerge un serio problema sanitario nel territorio e mi rivolgo soprattutto alle autorità competenti, affinché attuano azioni migliorative nella gestione dell’emergenza sbarchi e nei controlli sanitari». Secondo Abbate «è necessario potenziare le cure mediche già nei centri di accoglienza, monitorando la presenza di patologie per evitare il pericolo di contagio». Una situazione drammatica alla quale si sommano i continui sbarchi che stanno facendo collassare l’intera Sicilia. Il tutto nella più assoluta indifferenza dell’Ue. A puntare il dito contro il commissario europeo per l’immigrazione Cecilia Malmstrom è Maurizio Gasparri. «L’intervista rilasciata dalla Malmstrom – spiega il senatore azzurro – dimostra l’irresponsabilità dell’Ue, l’inadeguatezza di questa eurocrate incompetente, la condotta bugiarda e demenziale del governo Renzi. La commissaria dice che l’Italia “non ha indirizzato alcuna nuova richiesta” di intervento all’Ue, nonostante la drammatica emergenza con migliaia di sbarchi al giorno di clandestini in Sicilia, incredibilmente trasportati a nostre spese». Per il senatore di Forza Italia «la Malmstrom indica cifre ridicole confermando che non esiste alcuna significativa solidarietà europea. Dobbiamo sospendere subito Mare Nostrum, usare le navi per respingere i clandestini, non per aiutare i trafficanti di persone. E capire che furono degli irresponsabili Obama e Sarkozy che con il sostegno anche del Quirinale vollero una sciagurata guerra in Libia causa di un vuoto di potere che ha fatto della Libia priva di guida il regno dei trafficanti di immigrati. Ora tanti scoprono l’emergenza Libia ma se avessero ascoltato Berlusconi oggi non avremmo questo disastro. Che ora si abbatte su Palermo, su Milano, su tutta l’Italia. Basta clandestini. Basta Marina umiliata al ruolo di taxi dell’illegalità».

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