Due romeni rischiano il linciaggio a Palermo: avrebbero tentato di rapire un bambino
Erano stati picchiati da una ventina di persone sabato per avere tentato, secondo l’accusa, di rapire un bambino di 10 anni a Palermo, come riportato da alcuni quotidiani locali. All’indomani due romeni, tra i 25 e i 30 anni, sono stati sono stati indagati dalla polizia e denunciati per tentato sequestro di minore per sequestro di persona. È successo nel quartiere di Settecannoli, uno dei quartieri più popolati e popolosi della città siciliana. Secondo il racconto di un ragazzo, residente in via Ferrari Orsi, i due avrebbero tentato di rapirlo. Il piccolo ha detto di essere andato a comprare il pane. Sarebbe stato adocchiato dai due ma è riuscito a divincolarsi, fuggire e poi lanciare l’allarme. È nata una rissa: una ventina di residenti hanno picchiato i due romeni, uno dei quali è dovuto ricorrere alle cure del medici per diverse fratture nel corpo. Gli investigatori del commissariato Brancaccio ha indagato nella notte i due romeni – inizialmente identificati come rom dell’accampamento di viale del Fante – e dopo quattro ore di interrogatorio è scattata la denuncia. Il quadro probatorio non ha consentito l’arresto e sul ragazzo non sono stati trovati segni di violenza. Entrambi vivono in alcune baracche abbandonate di via Messina Marine, mentre uno dei due denunciati ha precedenti per furto. Secondo quanto dichiarato al sito web Live Sicilia dal padre del bambino, ci sarebbe stato un terzo complice, fuggito poco prima dell’allarme. «Mio figlio non dorme da due notti, si sveglia all’improvviso e non riesce più a prendere sonno. Anche mia moglie è molto spaventata, abbiamo paura pure per gli altri nostri due bambini, stiamo vivendo un incubo. L’unico aspetto che al momento mi conforta – sottolinea – è quello della velocità con cui mio figlio sia riuscito a divincolarsi. Per farlo è caduto a terra, è scappato in lacrime. In base a quello che ci ha detto lo hanno afferrato violentemente».