Gli antagonisti mettono a ferro e fuoco Roma: «Scene di violenza mai viste»
Avevano promesso guerra e la guerra è arrivata. Da alcune ore il centro di Roma è sotto scacco degli antagonisti di estrema sinistra che hanno organizzato il corteo per la casa, mischiando i movimenti No-Tav, i No-Muos e altri esponenti dei centri sociali provenienti da tutta Italia. Una miscela esplosiva che ha prodotto momenti di guerriglia urbana lungo il percorso del corteo. Scontri e cariche delle forze dell’ordine si stanno registrando a via Veneto, a via del Tritone e nei pressi del ministero del Welfare. Dopo un lancio di oggetti, bottiglie e petardi contro i blindati sono iniziati gli scontri e poi le cariche. Il ministero del lavoro è stato bersagliato da lanci di uova, arance e fumogeni. Un manifestante è rimasto ferito gravemente ad una mano dopo l’esplosione di un petardo che teneva in mano. Il manifestante stava per lanciare il petardo quando gli è esploso in mano. Ha scritto su Twitter la corrispondente della Reuters da Roma, Naomi O’Leary: «La peggiore violenza che ho mai visto a Roma». Scontri e cariche delle forze dell’ordine si stanno registrando anche in via del Tritone, a pochi passi da via Veneto. Una vera e propria guerriglia con alcune persone rimaste in terra ferite. Proseguono intanto le cariche delle forze dell’ordine e gli scontri all’altezza di piazza Barberini mentre parte del corteo si è disperso nelle vie circostanti. Le forze dell’ordine stanno eseguendo decine di fermi soprattutto tra i manifestanti che erano alla testa del corteo.