Stavolta la rete tradisce Renzi globetrotter. In un tweet confonde Strasburgo con Bruxelles
A forza di correre veloce è incappato in una buccia di banana. Stavolta a tradire Matteo Renzi è stata la rete. Rispondendo a un follower rimasto deluso per l’assenza del premier dal programma Gazebo, preso nel vortice dei tweet Demolition man ha confuso Strasburgo con Bruxelles. Se fosse stato un turista a spasso per centri storici del Vecchio continente poco male, ma un premier del suo rango dovrebbe conoscere come le sue tasche le sedi istituzionali dell’Europa politica. «Sono a Bruxelles per il consiglio d’Europa – scrive il premier confondendo il Consiglio europeo con l’organismo paneuropeo con sede a Strasburgo – una delle prossime puntate non mancherò». Una discreta gaffe per chi si candida a governare l’Europa per i prossimi vent’anni: il Consiglio d’Europa, l’organizzazione internazionale fondata con il Trattato di Londra che oggi conta 47 Stati membri, ha sede nel Palazzo d’Europa a Strasburgo dal lontano 1949. Il Consiglio europeo, invece, riunito in queste ore per discutere del prossimo semestre di presidenza europea, si trova a Bruxelles, come Renzi dovrebbe sapere. Dopo le autocelebrazioni e gli accostamenti all’eroe delle Termopoli e al David di Michelangelo, arriva la svista in salsa comunitaria come un politico naif alle prime armi. E poi sarebbero i deputati grillini i parvenu della politica dal linguaggio acerbo e dalla vistosa ignoranza? Un po’ di riposo all’ex sindaco di Firenze non farebbe male, prima che confonda Palazzo Vecchio con Giardino Boboli. Forse basterebbe qualche ora di disintossicazione dai social.