Ennesimo rinvio per i marò, dalla Farnesina timidi segnali di reazione. Richiamato l’ambasciatore a New Delhi. Le mogli dei due fucilieri arrivano a Sanremo

18 Feb 2014 12:24 - di Redazione

Ennesimo rinvio per i marò, dalla Farnesina timidi segnali di reazione. Richiamato l’ambasciatore a New Delhi. Le mogli dei due fucilieri arrivano a Sanremo

La Corte Suprema indiana ha deciso oggi di rinviare l’udienza sul caso dei Marò a lunedì 24 febbraio in attesa di una risposta scritta del governo sull’applicabilità o meno per questo caso della legge per la repressione della pirateria (Sua act). Una questione che è in mano al ministero della giustizia indiano, secondo quanto dichiarato dal procuratore generale G. E. Vahaanvati. “Stiamo cercando di venirne fuori – ha spiegato – e lunedì avremo una risposta definitiva per questo problema”. All’inizio dell’udienza il trattamento del caso è stato ritardato di circa 20 minuti per l’assenza del procuratore generale G.E. Vahanvati. Risolto il problema, il procuratore ha ribadito che il governo indiano sta riesaminando l’applicabilità del Sua Act affidando al ministero della Giustizia il compito di dare una opinione definitiva al riguardo. Anche perché, ha aggiunto, ci sono state forti proteste internazionali contro l’utilizzo della legge anti-terrorismo. Prendendo a sua volta la parola, l’avvocato dei maro’ Mukul Rohatgi ha ricordato che nell’ultimo anno il governo ha cambiato posizione per sei volte e che la vicenda va avanti da ben due anni senza una formulazione dei capi di accusa. Durante l’intervento del legale indiano, l’inviato governativo Staffan de Mistura si è alzato in piedi per dare simbolicamente maggiore peso al passaggio in cui Rohatgi ha ripetuto che “l’Italia non puo’ accettare di essere assimilata a uno Stato terrorista”. L’avvocato Rohatgi, inoltre, ha insistito con la richiesta che, in attesa che si sblocchi la situazione e inizi il processo, i due Fucilieri siano autorizzati a tornare temporaneamente in Italia.

L’ulteriore rinvio ha provocato la reazione della Farnesina. “Il governo italiano ha disposto l’immediato richiamo a Roma per consultazioni dell’ambasciatore a New Delhi, Daniele Mancini”, ha annunciato la ministro degli Esteri Emma Bonino, aggiungendo che “l’obiettivo principale dell’Italia resta quello di ottenere il rientro quanto più tempestivo in Patria dei due Fucilieri”.

Il segretario generale del Ministero degli Esteri, Michele Valensise, ha convocato con urgenza alla Farnesina l’Ambasciatore dell’India, Basant Kumar Gupta, per esprimere lo sconcerto e la profonda delusione del governo italiano per l’ennesimo rinvio da parte della Corte Suprema. Il comportamento dilatorio delle autorità giudiziarie indiane a distanza di due anni dall’incidente – ha ribadito il segretario generale – è inaccettabile e denota una volontà indiana di procrastinare la vicenda oltre ogni limite, anche a fronte di autorevoli prese di posizione di diverse organizzazioni internazionali.

Arrivano intanto a Sanremo Vania Ardito, moglie di Salvatore Girone, e Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre. Le due donne sono state invitate dal Comune per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei due marò detenuti in India.

L’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa incontrando il premier incaricato Matteo Renzi insieme alla delegazione di Fratelli d’Italia ha detto di aspettarsi una presa di posizione urgente sulla vicenda. FdI punta l’indice contro l’iniziativa tardiva del ministro Emma Bonino. “L’iniziativa della Bonino – ha detto Gianni Alemanno – di richiamare a Roma per consultazioni l’Ambasciatore italiano a New Delhi è un palliativo tardivo e patetico. Mi auguro che Matteo Renzi da presidente del Consiglio faccia almeno una cosa buona, quella di liberarci da un Ministro degli Esteri ininfluente come Emma Bonino”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *